Page 33 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. I°) (1997)
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La settima e quart'ultima figlia di Ferdinando De Sanctis
lebrò il 30 novembre dal parroco Schiera. Il padrino fu Crescenzo
Poillucci di Popoli, cfr. ASPSMA, Libro dei Battesimi 1824-1836, fol.
16-verso. Per quanto concerne la Cresima vedasi la precedente nota
n . 16. Per i dati di morte cfr. ASC / S.C., Atti di Morte 1901, n. 27.
Anche in questo caso e come per quello della sorella Felicia Antonia,
morta nel 1898, non ci è pervenuto l'atto di morte nel corrispondente
Libro dei Defunti. della Parrocchia (vedasi la nota n . 10). Ad integrazio-
ne di quanto detto in quest'ultima circa D. Antonio Ventura (1827-
1912) diremo che lo stesso, con bolla vescovile del 1864 per Mons.
Vincenzo d'Alfonso (cit. la nota n. 16), venne immesso nel possesso
dell'Arcipretura di Torre de Passeri, precisamente il 1 settembre
1864, cfr. ASDP, Bollario 1861-1873, voi. 15, foll. 62-verso, 63-recto.
A questa data era parroco in Castiglione suo fratello maggiore, Don
Serafino Ventura (1809-1889 ) del quale ci piace ricordare che, con
decreto dello stesso Mons.d' Alfonso del 6 ottobre 1871 , divenne Po-
_stulatore, in luogo del defunto canonico D. Luigi Fiocco, 'in causa et
confectione processus super virtutibus et miraculis Venerabile Servi
Dei Nunti.i Sulpriti.i, viri seculari a Pesculo Samsonisco (. . .)'. Cfr. ASDP,
Documenti per Nunzio Sulprizio anni 1848 e segg., voi. I. Morto Don .
Serafino Ventura, il 21 agosto 1889 (cfr. ASPSMA, Libro dei Defunti
1883-1891, n . 27/1889) si ebbe la bolla dell'Arcidiacono D. Pietro
Leopardi, essendo vacante la sede vescovile di Penne ed Atri, del 14
gennaio 1890, con la quale si conferì l'Arcipretura di Castiglione a D.
Antonio Ventura, immesso nel possesso da D. Concezio Leopardi,
parroco di Cugnoli, fr. ASDP, Bollario 1874-1891, voi. 16°, foll. 219
recto e verso. Da quest' ultimo documento veniamo a sapere che con
bolla pontificia del 2 sette~bre 1884 del Papa Leone XIII, Don Anto-
nio Ventura era stato trasferito dalla Chiesa di Cugnoli a quella di
Castiglione, 'quale coadiutore perpetuo e irremovibile del Reverendo
Arciprete D. Serafino Ventura, suo fratello germano, confutura succe-
sione! Don Antonio morì il 19 aprile 1912, cfr. ASPSMA, Libro dei
Defunti.1908-1928, n. 1/1912. Ebbe come suo coadiutore ed Econo-
mo Curato, Don Francesco Tauro, nativo di Bussi sul Tirino, il quale
morì pure a Castiglione, il 28 novembre 1912, cfr. ASPSMA, Libro dei
Defunti 1908-1928, n. 26/1912 e ASC / S .C., Atti di Morte 1912, n .