Page 37 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. I°) (1997)
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             all'inizio. fu Maria Nicola Santa,  la futura Fondatrice, con
             Mons. Vicentini, nel 1890, in L'Aquila, dell'Istituto Suore della
             Dottrina Cristiana, all' interno del quale assunse il nome di
             suor Maria Francesca  127 l.
               Morì in Castiglione, il 7 maggio 1916, all'età di ottant'anni
             ed è a dir poco singolare che, nel Libro dei Defunti della nostra
             Parrocchia non esista il corrispondente registro della sua mor-
             te, il che ci priva - tra le altre cose - della più circostanziata notizia
             sulla sua sepoltura, che awenne, di ciò siamo certi, nel nuovo ci-
             mitero comunale - che poi è l'attuale - aperto nell'anno 1879  1281 •




             cessore di costui, D. Antonio. Ottavo figlio  di Raffaele Ventura (1776-
             1857) e di Francesca Paola D'Alessandro di Collarmele, fu notaio at-
             tivissimo a  Castiglione e nella zona, dove rogò dal 1848 al  1904. I
            suoi atti notarili sono oggi conservati presso l'Archivio Notarile Di-
            strettuale di Teramo e costituiscono una fonte storica preziosissima
             per tutta la seconda metà dell'Ottocento.
               (27) Cfr. AISDC-L'Aquila, Registro prqfessioni e vestizioni, cit., fol.  1
             passim.
               (28) Cfr. ASC/ S.C. , Atti di Morte 1916, n.  16, dove è detta "religio-
             sa", in Corso Regina Margherita 31, diversamente dalle sue due so-
             relle,  morte precedentemente, cioè Felicia Antonia (t 1898) e Florinda
             Emma (t 1910), definite genericamente "possidenti". Il Libro dei De-
            funti della nostra Parrocchia, che va dal 1908 al 1928, rappresenta
             una lacuna dal giorno 9  marzo  1916, corrispondente ad Antonia
             Martino, al giorno 7 luglio 1916, corrispondente a Camillo Bucciac-
             chio. Qui si tratta di una vera e propria omissione di atti e non già di
             una loro eventuale dispersione, come abbiamo rilevato nel caso del
             registro 1891-1908 (cfr.  la nota n . 10). Limitatamente al periodo 9
             marzo - 7 luglio  1916, dal riscontro fatto nel registro degli Atti di
             Morte presso il Comune di Castiglione, risulta che morirono nove
             persone, ivi inclusa Maria  Nicola Santa De Sanctis. Ciò esclude l'in-
             tenzionalità dell'omissione nei libri parrocchiali nel caso che trattia-
             mo. Tuttavia il Libro dei Defunti 1908-1928 si sarebbe dovuto aggior-
            _nare relativamente a ben nove persone defunte da parte del parroco
             del tempo, D.  Domenico Marcucci. Questi, che subentrò a D. Antonio
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