Page 27 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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            lordo ed al netto.
               La 'parrocchia semplice di Santa Maria Assunta' di Castiglio-
            ne alla Pescara, ha una rendita lorda di 215 ducati, dalla quale
            si scomputano 167,77 ducati di annue uscite. La rendita netta
            annua, pertanto, risulta essere di ducati 57,27. Alla rendita
            lorda, però, vanno aggiunti 10 ducati annui per 'diritti di stola
            bianca e nera'. Confrontando questi dati con quelli della Map-
            pa dei Parroci, notiamo che quello di Castiglione rappresenta,
            nel 1807, una rendita di 238,04 ducati, che - meno  156,72
            ducati di spesa - dà una rendita netta di 81,32 ducati. Ma la
            Mappa parla anche di avanzo, o disavanzo per la corresponsio-
            ·ne della congrua di 120 ducati, cosicché, nel caso di Castiglio-
            ne, occorrevano altri 38,68 ducati per coprire l'importo di detta
            congrua. Il tutto corrispondeva ai dettami del decreto reale 13
            febbraio  1807, con il quale si fissava la rendita dei Parroci e
            quella degli Economi, oltre ai diritti di stola. Con successivo
            decreto del 16 marzo 1808 si stabilirono i mezzi per assicurare
            l'aumento della congrua dei Parroci e degli Economi. Tornando
            alle entrate della nostra Parrocchia diremo che, a  tenore della
            Mappa,  esse erano date da 60 tomoli di grano, che annual-
            mente ricavava dagli affitti dei terreni, per i quali esigeva pure
            denaro. Nel  1807 questa voce è descritta per 78 ducati. Vi
            sono, dunque, canoni in natura ed in denaro. Fra quelli in
            natura si notano pure le ghiande, ben 25 tomoli; l'olio per 5
            metri, nonché il mosto per 7 salme. Le spese sono diverse. In-
            tanto si annotano 200 ducati annui per due Economi, 'per sta-
            bilimento reale', vale a dire a  regime di congrua. Nel  1807 que-
            sta spesa è fissata a  100 ducati. Vi sono poi le spese per 'tomo-
            la 9 (di) grano, che si panizza e  si distribuisce a fuoco nella 2  11
            festa di Pasqua per antico solito a carlini 13 il tomolo'. Seguono
            le spese 'per rifacimenti di sacri suppellettili ',  'per vino ed ostia
            per tutte le Messe', 'per libbre 4 di cera, che si dispensa nella
            purificazione e crisma nella Settimana Santa', 'per Decima e
            seconda Decima', 'per Messe 7 parate in tutte le Feste mobili',
            'per il Cursore della Curia ·,  nonché 'per Messe basse n. 82 in
            tutte le domeniche e feste dell'anno, pro Populo, a grana 17 1 I 2
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