Page 299 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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devotamente udita da quelle miste popolazioni con sommo, loro giu-
bilo, perché vedevano finalmente soddisfatto il loro santo desiderio.
Senonché nello spazio di trenta giorni riusciva al Padre Cristoforo
accomodare una seconda Camera, ove pose quattro pagliericci pei
quattro Fratelli laici, essendo la camera larga palmi 18 e 20 di altez-
za e così era mitigato il disagio. E nel corso di questi primi lavori il
prelodato Vescovo di Penne otteneva l'effetto del Real Decreto del
1852 con la seguente ministeriale: 'Ministero e Real Segreteria di Sta-
to degli Affari Ecclesiastici e dell'Istruzione Pubblica. Secondo Riparti-
mento. Atto 3310. Illustrissimo e Reverendissimo Signore, analoga-
mente alla sua proposta si è degnata Sua Maestà (Dio guardi), nel
Consiglio ordinario di Stato il dì 28 or spirato luglio approvare che si
renda efficace il Real Decreto del 27 docembre 1852, col quale fu auto-
rizzato lo stabilimento di una Famiglia Religiosa dei M inori Riformati
di San Bernardino nel locale, Chiesa di San Clemente a Casauria e
cioè per il bene spirituale di quei Naturali. Nel Real Nome partecipo ciò
a Vostra Signoria Illustrissima e Reverendissima per l'uso di risulta-
mento. Napoli, 4 agosto 1859. Firmato Scorza. A Monsignor Vescovo
di Penne ed Atri'. Or si lascia immaginare la consolazione dei Religio-
si nel ricevere tale Sovrano Rescritto, il quale venne puranche comu-
nicato dall'Intendente della Provincia, come appresso: "Castiglione
alla Pescara, 13 settembre 1859. Amministrazione Comunale. Al Re-
verendo Padre Presidente, Cristoforo da Gallinaro dei Minori Riformati
in Castiglione alla Pescara, San Clemente a Casauria. Reverendo Pa-
dre Presidente, il Signor Sottintendente, con riverito foglio dé 15 ago-
sto prossimo passato, pel terzo carico, atto n. 7072, mi scrive quanto
segue: Signore, in data di 9 andante, 4°Ujfizio, 2°carico, atto n. 3780,
il Signor Intendente mi scrive quanto appresso: Le trascrivo un Real
Decreto che in data dei 4 corrente a me partecipato da Sua Eccellenza
questua ai Riformati di Bucchianico. Si preparavano, infatti, immediate ini-
ziative di protesta. Il Provinciale, stando a Celano rinviava tale lettera al P.
Cristoforo, già residente in S. Clemente a Casauria, in data 19 luglio, anno-
tandovi: "Vedete che cosa minacciano i ricorrenti di Bucchianico? Io aveva, o
no ragione (di) dire inCongregazione si basino le cose prima? Si rispondeva da
Voi che tutto (era) in regola. Che figura faremo , se senza Decreto ci siamo
intromessi in un Convento? Scrivete a Monsignore che il celebre P. Egidio stà
facendo parli ostili, che ripeta le istanze a Napoli".