Page 294 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                sue autorevoli,  ma belle maniere,  obbligava il  Guardiano di Santa
                Maria di Colromano di Penne, Padre Cristoforo Bevilacqua di Galli-
                naro,  recarsi in Torre de Passeri,  per annunziare la  Divina Parola
                nella imminente Quaresima. A quella popolazione, distante dalla ri-
                petuta Badia un dieci minuti di cammino, il Padre Cristoforo, ubbi-
                diente alla volontà del Vicario,  a  tempo debito, si recava a Torre de
                Passeri per la ripetuta Missione.  Nel  corso quaresimale questi era
                istantaneamente pregato che si adoperasse presso i Superiori per
                risvegliare  l'assonnata idea della restaurazione del  Convento,  pro-
                mettendo tutto il possibile concorso delle altre popolazioni adiacenti
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                alla Badia di San Clemente  n.  Nell'anno seguente il Padre Cristofo-
                ro, eletto Definitore nel Capitolo di Celano, comunicava l'idea al De-
                finitorio, per rianimare in qualche modo l' idea della restaurazione
                mercè un plausibile progetto  1121 • A tempo utile i detti amici, essendo
                stati pregati dal Padre Cristoforo a  spedirgli il  progetto per presen-
                tarlo alla vicina Congregazione da celebrarsi in Penne, invece fecero
                chiamare il  Padre Cristoforo sopra luogo dal Signor Arciprete  Don
                Serafino Ventura di Castiglione e da Don Pietro Napoleone di Torre
                de Passeri e di concerto coi rispettivi Sindaci e con giubilo delle po-
                polazioni,  si  aprivano  allo  stesso  Padre  i  due  sottoriferiti  fogli  per
                raccogliere  le  firme  delle  volontarie  obbligazioni  all'oggetto.  Foglio
                primo per Castiglione: 'Il Padre Cristoforo da Gallinaro, Minore Rifor-
                mato di questa Provincia di San Bernardino degli Abruzzi, compassio-
                nando le rovine della memoranda Badia di San Clemente a Casauria
                e bramando compiere quel santo desiderio che da gran tempo ester-
                navano con dimanda comune i popoli di Castiglione alla Pescara, Tor-
                re de Passeri, Pescosansonesco ed altri limitrofi, si determina a pro-
                muovere il ristauro del Convento, per fine apre il seguente foglio, per
                raccogliere le volontarie oblazioni, che speriamo molte,  larghe, mercé
                la conosciuta generosità e  pietà cristiana,  che  distingue  i  suddetti
                popoli, specialmente verso ifigli del Patriarca San Francesco.Il Signo-
                re benedica la santa opera, che s'intraprende a gloria sua, ad onore di




                   ( 11) Questa appare esperienza diretta e personale del P.  Cristoforo. che
                però non allega ulteriore documentazione dell'anno 1858.
                   ( 12) L'intervento del P.  Cristoforo al Definitorio. tenuto a Penne, è del 17
                giugno 1859. Lo si desume da una corrispondenza dello stesso. in pari data.
                al Vescovo di Penne ed Atri.
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