Page 291 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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            allorché io, nel 1845, leggevo Filosofia in Sant'Onofrio di Rajano. Qui
            non saprebbe esprimere il dispiacere delle popolazioni adiacenti alla
            Badia di  Casauria,  le  quali  mentre  attendevano con  tanta ansietà
            l'arrivo del Padre Epifanio, giungeva loro la funesta notizia della sua
            immatura morte.  Questo  doloroso  avvenimento  rattristava  tanto i
            Padri tutti della Provincia, che l'idea della restaurazione del Conven-
            to andasse fallita.  Tutto ciò avveniva sotto il  rinomato Vescovo Ric-
            ciardone,  di  gloriosa  rinomanza   151 •  Senonché  l'attuale  Vescovo  di
            Penne, Don Vincenzo D'Alfonso  161 ,  zelantissimo per la ristaurazione
            delle  Chiese  e  Monasteri  soppressi,  otteneva  dal  Real  Governo  la
            riattazione della Chiesa e Convento in parola, con le rendite residua-
            li della vacante Badia e nel primo anno d'intrapresa, con la somma
            di oltre mille ducati, per appalto ricopriva la Chiesa e l'unico dormi-
            torio di sette camere,  e perché,  come vuole  accadere negli appalti,
            l'opera fu  eseguita  con frode  ed  inganno,  non poteva  avere  lunga
            durata  171 • Quando il prelodato Vescovo pensava compiere nel miglior
            modo e maniera la detta restaurazione, il Pontefice Pio Nono,  nella
            erezione  del  novello Vescovado  di  Diano,  sopprimendo  tra  le  altre
            Badie Nullius  quella  di  San Clemente,  con  Bolla dè  25 settembre
            1850, che comincia 'Eseguo', assegnava per congrua le residuali ren-
            dite  a  quel  novello  Vescovado   181 •  Perciò  il  Vescovo  D'Alfonso,  non
            potendo più far  altro a  pro di quell'infelice  locale,  cercava situarvi
            una famiglia religiosa della nostra Provincia Riformata. A tale scopo,
            avendo saputo che i PP. Riformati celebravano il Capitolo Provinciale





               (5)  Vescovo  di  Penne-Atri  dal  1818  al  1845.  Cfr.  L.  Di  Vestea.  Penne
            Sacra, Teramo 1923, pg.  193.
               (6) Successore di Mons. Ricciardone. Nel  1874 venne affiancato dal coa-
            diutore e futuro successore Mons. Martucci. Tenne la Diocesi di Penne-Atri
            sino al 1880.
               (7)  A questi lavori  accenna  una lettera del  P.  Luigi  da Vallescura al P.
            Zaccaria  da Vicoli,  Ministro  Provinciale  dei  Riformati,  data  a  Penne  il  29
            settembre 1852 e non utilizzata dal P. Cristoforo nella 'Cronaca'.
               (8)  Oggi la Diocesi di Diano è denominata di Teggiano-Policastro. Essa
            venne istituita dal Pontefice Pio IX con la bolla 'Ex quo imperscrutabili Aeter-
            ni Numinis'.  del  settembre  1850.  Mi  è gradita l'occasione  per ringraziare
            Mons.  Bruno Schettino.  Vescovo  di  Teggiano-Policastro  che  nel  1993  mi
            inviò gentilmente copia di detta documentazione.
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