Page 235 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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            to, tornò indietro per raccontare il fatto agli amici, poi non ne
            fece nulla e "ripercorse la medesima strada zufolando, tanto -
            egli dice - per infondersi coraggio"   131 3 l.  Nel mentre, dunque,
            camminava per strada, all'altezza circa dell'attuale ex chiesa di
            San Francesco, venne raggiunto da diversi colpi d'arma da
            fuoco e,  benché illeso, cadde a terra. Raggiunto, poco dopo che
            s'era riavuto, da tale Giuseppe Spezza, gli disse che gl'avevano
            .sparato.
               L'episodio destò molta impressione nel paese, anche se non
            mancò chi pensasse subito ad una simulazione di reato, come
            diversi testimoni riferirono  13 14 l.  Iniziatasi una istruzione giudi-
            ziaria sull'accaduto da parte del Sindaco, del Pretore di Torre
            de Passeri, Salvatore Del Franco, del maresciallo dei Carabi-
            nieri pure di Torre de Passeri, "la magistratura inquirente credè
            di aver raccolto prove st!fjìcienti a carico degli imputati" de Pe-
            tris, Silla, De Matteis ed altri e rinviò la causa alla Corte d'As-
            sise di Teri;tmo. Tali prove di colpevolezza si ricavarono dalla
            testimonianza di due persone, certi Archino e Venturini di Toc-
            co da Casauria, i quali, in un primo momento dichiararono
            d'aver udito Raffaele D'Ortenzio, già indagato per gli stessi fat-
            ti,  parlare con un altro, rimasto sconosciuto, dicendogli: "Oh!
            quel medico di Roma (il Dr. Silla n.d.s.) volle essere troppo furio-
            so. Se sparava prima Antoniuccio (Antonio Croce n.d.s., pure
            indagato) lo buggiarava: aveva ragione il signor Compare (il
            conte de Petris n.d.s.)"  131 5  '.
               Si era a  metà settembre. Leonardo Schiera, segretario co-
            munale ed il Dottor Luigi Ventura immediatamente partecipa-
            no la cosa al Pretore, il che ci rivela pure il loro particolare rap-
            porto con il de Petris. Questi, il dottor Giuseppe Silla, Antonio




               (313) Cfr. Il processo del conte Lorenzo De Petris ecc., cit., pg. 27.
               (314) La maestra Maresca, per esempio e lo stesso Sindaco Napo-
            leone. Cfr. Il processo del conte Lorenzo De Petris ecc., cit., pgg. 5 e 6.
               (315) Cfr.  ibidem, cit., pag. V.
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