Page 29 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. I°) (1997)
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                 Gli atti di nascita e di morte relativi alla prima dei figli di
              Ferdinando De Sanctis ci impongono di non confonderla con la
              seconda - di cui parliamo - anche se appare strano che, viven-
              te la prima, le si impose lo stesso nome, o quasi. E' probabile,
              però, che nella pratica si usassero nomi diversi per distinguer-
              le all'interno della famiglia, fra il  1818 e il marzo 1820, allorché
              la prima sorella morì.
                 Se l' assenza dei coniugi De Sanctis - de Mattheis da Castiglione
              è sicuramente ascrivibile, in tutto o in parte, ali' anno 1818, è certo
              che, nel 1819, essi furono nel nostro paese, dove 1'11 agosto nac-
              que, come accennammo, il terzo dei figli loro, a nome Filippo Fran-
              cesco Savelio Arcangelo  11 21 • Il Battesimo lo ricevette, il 13 agosto
              1819, dal Parroco, Don Francesco Schiera (1785-1842) ed il padri-
              no, come per la prima delle sue sorelle, fu Arcangelo Corti da Ates-
              sa, laico professo del Terz'Ordine di San Francesco  11 31 •





              pare l'atto a lei relativo, cfr. ASPSMA, Libro dei Battesimi 1812-1824.
                 (12) Cfr. ASC / S.C., Atti di nascita, 1819, n . 51.
                 (13) Cfr.  ASPSMAA, Libro dei Battesimi 1812-1824, fol.  78-verso.
              Don Francesco Schiera fu parroco di Castiglione, dove era nato, dal-
              l;anno 1817, allorché morì il suo predecessore, Don Venanzio Forniti
              ( 1 725-181 7).  Ma la bolla di possesso dell'Arcipretura la ottenne il
              parroco Schiera solo nel 1819. La leggiarrto in ASDP,  Bollario 1817-
              1850, voi.  13°, fol  23 e segg. Per la morte di Don Venanzio Forniti
              vedasi ASPSMA, Libro dei Defunti 1801-1807, fol.  7 4-verso,  1 7 luglio.
              Ecco il testo della suddetta bolla vescovile, data a Penne, il 28 genna-
              io  1819 da Mons. Domenico Ricciardone a  Don Francesco Schiera:
              "Dominicus Ricciardone etc. Dilecto nobis in Christo Reverendo Sacer-
              doti Secolari D. Francisco Schiera Terrae Castrileonis (sic!) ad Pisca-
              riam nostrae Pinnensis Dioecesis, salutem in Domino sempiternam.
              Vitae ac morum honestas, aliaque·laudabilia probitatis et virtutum
              merita, quibus apud nosftde digno cormendaris testimonio nos indu-
              cunt, ut sibi reddemur ad gratiam liberales. Cum igitur vacaverit et ad .
              praesens vacat Archipresbyteralis Ecclesia cum animarum cura sub
              titulo Assumptionis Beatae Mariae Virginis supradictae Terrae Castri
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