Page 26 - Walter Capezzali - Madre Maria Francesca e le Suore della Dottrina Cristiana (1999)
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La  Famiglia  De Sanctis,  proprio nel  momento del  trasf eri-
                 mento da  Castiglione  all'Aquila,  era già  stata oggetto di  parti-
                 colari malevole attenzioni da parte del Sottoprefetto di Sulmona,
                 a  causa di alcuni religiosi francesi che,  probabilmente nel ten-
                 tativo  di  insediarsi  in  Abruzzo,  avevano  trovato  nelle  sorelle
                 De  Sanctis  un  punto  di  riferimento:  prima  in  Albina,  ancora
                 maestra  in Castiglione,  quindi  in  Maria  Nicola  e  Florinda,  tra-
                 sferitesi  all'Aquila  con la  madre Maria  Grazia  in una data non
                 precisata,  comunque  successiva  al  1867.
                     Il  Vescovo  Filippi  aveva  da  tempo maturato una ben mo-
                 tivata predilezione per l'impegno femminile  nella ricostruzione
                 della Chiesa locale. Allo stesso tempo, proprio per favorire tale
                 impegno,  intende per quanto possibile circondarlo di adegua-
                 ta  riservatezza.
                     Sono giovani donne che con Luigi Filippi prima, con il suo
                 successore  Mons.  Vicentini  subito  dopo,  individuano  nello
                 scenario aquilano,  ed in  particolare negli ambienti più segnati
                 dalla  povertà  e  dall'ignoranza,  il  campo  per  realizzare  i  loro
                 disegni ed il  loro carisma,  per diffondere il  messaggio evange-
                 lico e  metterne in pratica le opere di misericordia. E tra queste
                 donne,  Maria  Nicola  Santa  appare  con tutta  la  forza  della  sua
                 determinazione.
                     L'incontro  con  Monsignor  Filippi,  proprio  per i  motivi  di
                 riservatezza già  ricordati,  non è testimoniato da risultanze  do-
                 cumentarie  certe.  Ma  è  evidente che vi  fu,  e  fu  importante  e
                 significativo  per  meglio  chiarire  alla  protagonista  di  questa
                 grande vicenda le nuove aperture da dare al suo prorompente
                 desiderio  di  servire  Cristo  e  la  Chiesa.  Ed  è  certamente  quel
                 forte  richiamo  del  Filippi  all'insegnamento  della  Dottrina  Cri-
                 stiana in àmbiti parrocchiali pesantemente turbati dal clima ap-
                 pena descritto,  che apre davanti a  Maria  Nicola  Santa la  stra-
                 da  maestra  del  suo  completo  realizzarsi.  Nasce  forse  proprio
                 in  questo momento- quella  naturale  predisposizione carismati-
                 ca ed attenzione alla Parrocchia, come luogo privilegiato in cui
                 portare il  proprio impegno formativo,  che ancora oggi costitu-
                 isce  una  delle  direttrici di lavoro spirituale  delle  Figlie  e  con-
                 tinuatrici  di  Maria  Nicola  Santa  De  Sanctis.
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