Page 46 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                  l'entrata ad un piccolo corridoio, il quale alla parte destra, dà
                  l'entrata a  tre camere, due per uso di dormire e l'altra per refet-
                  torio. Ha il corridoio l'uscita ad un piccolo largo, cinto di muraglie
                  dello stesso Convento e delle case contigue e presso ivi i luoghi
                  cetti comuni. Tornando per il corridoio medesimo, alla parte de-
                  stra trovasi lh cucina col cucinotto a  lato e dietro la cucina una
                  stanza colla vasca e pilone per la vendemmia e dietro di questa
                  la stalla. Ha di più il Convento il quarto superiore al quale si va
                  dal corridoio riferito per una gradinata. Questo quarto ha quattro
                  camere per dormirci, una gran sala, con un'altra camera grande
                  inabitabile, perché malridotta. Attacca.finalmente la Chiesa col
                  medesimo Convento, alla quale si va dalla parte di dentro dal
                  cortile e dal corridoio ed ha la porta pubblica nella Piazza (ovve-
                  ro nella via interna e principale del paese n .d.s.). Ella è di me-
                  diocre grandezza, unitovi il coro, detto ancora Sacristia. Ha cin-
                  que altari, nel maggiore dei quali si conserva la Sacra Eucaristia
                  in un Tabernacolo di legno dorato fatto all'antica. Gli altri, quat-
                  tro Altari hanno le rispettive,  loro statue e quadri di quei Santi ai
                  quali sono dedicali"  147 i.  Ma le operazioni di soppressione stra-




                     (47) Cfr.  AST,  Intendenza Francese, busta 199,jasc. 4682, cit.
                  passim. Alla nota n. 343 abbiamo dato alcune notizie storiche sul
                  nostro convento, risalenti al 1650. In realtà a quella data non si co-
                  nosceva l'epoca della fondazione, che in qualche caso è stata confusa
                  con l'anno 1345, desunto dall'iscrizione che è nel portale della chiesa
                  annessa al convento. Almeno così ci pare intenda il P. E. Ricotti,
                  Ofm. conv., La Provincia Francescana abruzzese di San Bernardino,
                  Roma  1937, che tenta di rifare la storia del nostro convento. Il  P.
                  Ricotti sarà stato ingannato proprio dalle dichiarazioni di Frat'Angelo
                  Capo Grasso da Monte Reale, del  12 febbraio  1650, guardiano del
                  ·convento, il quale scrive "Non si trova memoria certa dell'erettione,
                  solo che sopra la porta della Chiesa si trova il millesimo in questo
                  modo 1345, con un'arma del Signor Conte Restaino Cantelmi, che per-
                 . ciò non si sà con che autorità, né da chi sia stato eretto, né che patti o
                  , obblighi et assegnamenti ci siano". Cfr. ASV,  Sacra Congregazione
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