Page 43 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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sto 1809, il quale includeva i Francescani Conventuali fra gli
enti da sopprimere. Il decreto 29 novembre 1810, poi, estende-
va la soppressione ai monasteri femminili con insufficiente nu-
mero di religiose. Le Istruzioni, infine, del 12 giugno 1811, im-
partite dal Direttore della Registratura e dei Demani, davano
esecuzione al predetto decreto del 1809 per ciò che concerneva
la soppressione delle Costituzioni degli Ordini mendicanti, nei
quali si includevano i Francescani Osservanti, Riformati e
Cappuccini 'i 1 31 • Oltre agli incaricati comunali della soppressio-
ne, partecipò in qualità di Cancelliere, il sacerdote D. France-
sco Schiera, il che dimostra - una volta di più - come l'abolizio-
ne del convento non fosse affatto ripugnante al clero locale, ma
ben accettata e ritenuta necessaria, in linea ideale, cioè. con i
provvedimenti governativi 1441 •
La demanializzazione dei beni del convento, però, non sortì
gli effetti che si speravano, come si è detto, fin dal 1 792. Un
(43) La soppressione del convento iniziò il 15 settembre 1808 ad
opera degli incaricati locali, i Decurioni Felice Bianchini e Raffaele
Ventura, essendo Sindaco Donato Forniti e si concluse di fatto il 23
febbraio 1810, essendo Sindaco Domenico de Mattheis. Cfr. AST,
Intendenzajrancese, busta 199, fase. 4682, cit .. Oltre a rinvenirle
nella raccolta legislativa dell'epoca, le predette normative si possono
reperire in AST, Intendenzajrancese, buste nn. 204, 203, 207, alle
quali sono annessi, rispettivamente, i fasce. nn. 4866, 47, 53, 4909.
Sull'argomento delle soppressioni religiose si veda, altresì, a cura
della Soprintendenza BAAAS-L'Aquila e dell'Archivio di Stato di Tera-
mo, I Francescani nel Primo Abruzzo Ulteriore: la soppressione dell'or-
dine e la confrsca del patrimonio. 1806/ 1830, Teramo 1984.
(44) Don Francesco Schiera è attivamente presente nella vita pub-
blica castiglionese benanche quando riveste l'ufficio di parroco, dal
1817 in poi. Nel 1829 lo troviamo alla carica di Conciliatore, come
dicemmo. Cfr. ASC, Ufficio di Conciliazione, anno 1829, Sentenze,
passim. Per il ruolo avuto nella soppressione del convento cfr. AST,
Intendenzajrancese, busta 199, fase. 4682, cit., passim.