Page 44 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                  riflesso significativo di quanto diciamo si coglie nel Budget del
                  1811, dove fra le entrate comunali non hanno posto le rendite
                  dell'ex convento. Non solo, ma si dovranno attendere ancora
                  diversi anni prima che la quasi totalità dei beni conventuali
                  fosse venduta. Abbiamo già detto circa l'utilizzazione della
                  chiesa annessa al convento  1451 • Gli altri locali, in parte dei quali
                  continuavano a  risiedere i due religiosi rimasti in paese, nel
                  quarto superiore vennero assegnati al Comune, che vi realizzò
                  la sede municipale  1461 •




                     (45) Cfr.  le note nn. 23 e 24.
                     (46) Nel  1812 gli affitti delle fabbriche dell'ex-convento non erano
                  ancora certi e stabili. In data 12 marzo 1812 l'Intendente di Teramo
                  scriveva circa quest'affare al Sindaco di Castiglione, sottolineando
                  che gli affitti non erano stati correttamente posti all'incanto, con il si-
                  stema delle pubbliche aste. Da questi incanti, infatti, dovevano esse-
                  re esclusi "le due camere per l'ex guardiano" e tutte le altre, occupate
                  per gli usi pubblici o militari: "Trovandosi tuttavia ilfabbricato mede-
                  simo - scrive l'Intendente - sotto la custodia vostra i.nforza del decreto
                  del 7 agosto 1809, io  v'invito a  restituirne all'Agente del Demanio,
                  quando ne siate richiesto, tutta la parte non occupata dagli ex Religio-
                  si, dalla Cancelleria Comunale, dal Decurionato, dà Militari, o per altro
                  pubblico bisogno". Cfr.  ASC,  Corrispondenza con l'Intendente provin-
                  ciale, atti sparsi 1812. La consegna effettiva dei locali dell'ex-conven-
                  to al Comune avvenne in anno 1815, dopo che con decreto reale del
                  20 dicembre 1814 allo stesso Comune venne concesso "il solo piano
                  superiore di codesto Convento dé Conventuali per uso della casa co-
                  munale e Scuola Primaria" . Così scrive il Sottintendente di Penne al
                  Sindaco di Castiglione, il 27 gennaio 1815. La  risposta del Sindaco
                  fu del 31 gennaio: "Signore, con sommo piacere di tutti gli agenti comu-
                  nali si ricevè la sua stimatissima, colla quale ci comunicava che S.M.,
                  con suo Real Decreto dé 29 dicembre p.p., ha concesso a questo Comu-
                  ne il piano superiore dé Conventuali. Mi porrò d'accordo col Direttore
                  de Demani, o con qualche suo agente da Lui destinato per demarcare
                  la parte del locale. Intanto le devo ed ho l'onore di salutarla con stima".
                  Ed intanto il Sindaco, Gianfrancesco Leonelli, si metteva in comuni-
                  cazione,  il  giorno  stesso,  con  il  Ricevitore  dei  Demani,
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