Page 26 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 rilevante di tutta l'imposizione fiscale del 1806. I 91  ducati per
                 i projetti, inoltre, comprendono le mensilità spettanti alle balie
                 per il mantenimento dei fanciulli loro affidati  11 91 •
                    Ma le spese per i projetti del paese e della provincia sono
                 pure parzialmente soddisfatte dai 'pesijìscali straordinari', tra
                 i quali confluiscono 'grana due ad anima'  1201 • Accanto a quello
                 dell'Università desumiamo lo stato amministrativo della Par-
                 rocchia di Castiglione, che ci è dato nella 'Mappa generale delle
                 Parrocchie ed una Chiesa ricettizia e delle loro rendite, che esi-
                 stono nella Diocesi di Casauria', del primo decennio dell'Otto-
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                 cento  n.  La Mappa delle Parrocchie comprende dieci chiese
                 parrocchiali più la 'ricettizia civica innumerata sotto il titolo di
                 Santa Maria Assunta' di Alanno, con le rispettive rendite, al





                    (19) Nello Stato si precisa che 'lipesifiscali si pagano con la tassa
                 catastale ed il dippiù si supplisce con altra tassa inter cives'.
                    (20) In questo periodo l'Università era gravata dalla tassa della
                 Decima, ordinaria e straordinaria, per cui attingeva ai fondi dei pesi
                 fiscali straordinari. Soprintendente generale della Decima del Regno
                 era stato nominato proprio il Marchese di Castiglione, Pietro de Pe-
                 tris-Fraggianni (1741-1804). Cfr. A.A.  Varrasso, I de Petris marchesi
                 di Castiglione, ecc., cit., pag. 243.
                    (21) Cfr.  AST,  Intendenza Francese -Affari Ecclesiastici.  Il  docu-
                 mento non è datato ed è firmato da D.  Francesco Schiera, in qualità
                 di procuratore abbaziale di San Clemente a Casauria. Verosimilmen-
                 te lo Schiera esercitò tale carica essendo coadiutore, o  Economo
                 Curato, durante il parrocato Forniti (t 1817), che - com.e dicemmo -
                 (cfr.  la nota n. 390) era nel contempo provicario della Nullius casau-
                 riense su mandato del Vicario abate Moccia. Dello stesso tenore del
                 documento suddetto è,  altresì, la Mappa generale della rendita di tutti
                 i Parrochi che sono in questa Diocesi di San Clemente a Casauria che
                 - sempre a firma di Don Francesco Schiera - è datata in San Clemen-
                 te a  Casauria in Castiglione alla Pescara,  18 aprile 1807. Non siamo
                 in grado di stabilire se i due documenti sono coevi, ovvero del 1807.
                 Sembra, però, che il secondo sia successivo al primo.
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