Page 15 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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           te,  agli eventi che vanno svolgendosi.
              Anche qui, non senza anacronismi e non senza contraddi-
           zioni,  l'assetto istituzionale, civile e  religioso,  risente delle
           spinte e controspinte, che a livello più generale si producono in
           considerazione degli awenimenti politici.  Così si comprende
           pure una sorta di malcelato opportunismo, che le istituzioni
           locali manifestano durante tutto il decennio 1860-1870, nella
           reale incertezza degli eventi, che portarono alla liberazione di
           Roma ed all'Unità effettiva, per quanto ancora provvisoria,  del
           Regno d'Italia. Filoborbonici di ieri diventano strenui paladini
           del nuovo ordine di cose, sicché, mutatis mutandis, è sostan-
           zialmente intatto, sia pure con qualche variante, il quadro del
           personale di riferimento istituzionale che guida il paese e che
           dà adito a nuovi fermenti di brigantaggio.
              Ma nella società civile andò - nonostante tutto - maturando
           l'esigenza di nuovi equilibri, proprio in seno alla gestione della
           cosa pubblica! I decenni dal 1870 al 1900 sono animati, nono-
           stante il persistente e sostanziale regime censuario nelle cari-
           che pubbliche, da due compagini, sempre più caratterizzate
           politicamente. L'una ancora legata ad una cultura paternalisti-
           ca ed 'aristocratica' della cosa pubblica, i cui esponenti di spic-
           co diventano le famiglie di 'antico regime',  come i de Petris-
           Fraggianni; l'altra, più pragmatica ed in un certo senso inno-
           vativa, anche se non esente da seri problemi di autonomia po-
           litica, legata a famiglie artigiane e contadine, galvanizzate e rinvi-
           gorite dalle più recenti battaglie solidaristiche contro il fiscalismo
           centrale e per la promozione di fondamentali opere pubbliche al
           servizio della cittadinanza. La problematica di un tale scenario po-






           Alanno, Giuseppantonio Grilli e Don Pietrantonio Carusone, nonché
           il Sindaco e il Parroco di Torre de Passeri, Francesco Volpe e Don Pie-
           tro Napoleone. Si veda la precedente nota n.  185. La Cronaca è inte-
           ramente riportata in Appendice al presente lavoro.
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