Page 20 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 concorreranno a formare, quale diretta emanazione comunale,
                 la Congregazione di Carità, la presenza attiva delle Confrater-





                 Santissimo Sacramento e se sifosse eletto sempre Ecclesiastico non ci
                 sarebbe stato chi contraddicesse. Della Cappella del Suffragio, che
                 non porta tanta servitù, sempre è stato procuratore un Ecclesiastico e
                 delle altre pure, in difetto del quale si è destinato il laico. Terzo,  la vi-
                 sione dè conti di detti Procuratori, tanto Ecclesiastici, che Secolari, stà
                 sempre appartenuta all'Ordinario, sicché o Egli in Santa Visita, o un ..
                 Ecclesiastico dal Medesimo delegato, ha proceduto alla visione di detti
                 conti, li quali non si sono veduti da tre anni in qua a cagione di un or-
                 dine di Sua Maestà, che Dio sempre feliciti, col quale si comandava
                 che i Procuratori laici non dessero il conto in potere degli Ecclesiastici e
                 ciò fu prima del Concordato ed i conti, da tre anni, come sopra, non si
                 sono renduti a  veruno. Quarto, del loro numero, annua rendita ed esito
                 ne accludo qui i documenti ricavati dai Procuratori odierni colla loro
                 sottoscrizione, come pure unafede autentica di questi Sacerdoti, che
                 testificano quanto di sopra. In virtù d'altro espresso comando, che oggi
                 in punto mi giunge con una del P.  Procancelliere acciò certifichi V.S. Il-
                 lustrissima delle pretenzioni di questo Signor Governatore, io non so
                 dir altro, che essendogli stato ordinato con dipaccio di Sua Maestà, che
                 Dio guardi, che facesse ordine ai Procuratori delle Cappelle e Luoghi Pii
                 di questa Terra, che avendo terminato il loro anno di amministrazione,
                 desistessero dal loro ufficio e rendessero i conti a Razionali da desti-
                 narsi da chi spetta, secondo il solito e che facesse relazione al S. Pre-
                 side dell'erezione.fondazione, amministrazione e visione de conti di
                 dette Cappelle, si come dalla copia di detto dispaccio, trasmessa a V.S.
                 Illustrissima dalli 8  del caduto mese di marzo, si servì Egli difarne
                 ordine agl'amministratori di questa Università, acciò ne stendessero
                fede, la quale unitamente con una sua relazione fa ricapitare al men-
                 tovato Signor Preside e tanto la dettafede, come la sua relazione, sono
                 ben lontane dalla verità, e figurandosi che in virtù di queste dovesse il
                 Signor Preside ordinare che si vedessero questi conti dal Governatore,
                 o pure, che si elegessero i Razionali dall'Università fuori del solito, spe-
                 rando tanto nell'un modo, quanto nell'altro fare i suoi approcci, come
                 espressamente se ne dichiarava, vedutosi deciso, andò di persona a
                 Chieti e con nuove.false relazioni procurò di ottenere quanto per prima
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