Page 18 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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sommamente presenti, soprattutto nell'Ottocento. nel loro re-
ciproco integrarsi e manifestarsi, anche al livello dell'azione più
te. Le Cappelle, dunque, sono: quella del Carmine. ancora oggi eretta
nella Chiesa Parrocchiale; della Concezione, rappresentata dall'omo-
nima Confraternita, originariamente eretta nella chiesa di S. France-
sco, tenuta dai PP. Conventuali; delle Grazie, ossia della Madonna
delle Grazie, sita presso l'omonima chiesetta all'ingresso del Paese
(cfr. la nota n. 32); del Purgatorio, ossia delle Anime Purganti, eretta
nella Chiesa Parrocchiale; la Cappella del SS. Rosario, rappresentata
dall'omonima Confraternita, che aveva sede - come quella del SS.
Sacramento - nell'Oratorio parrocchiale, oggi casa canonica; del Suf-
fragio, che era stata eretta nella Chiesa Parrocchiale; di Santa Brigi-
da, di San Giovanni e di San Pietro, tutte erette nella Chiesa Parroc-
chiale. Per le Confraternite della Concezione e del SS. Sacramento
nonché del Rosario vedasi in ASN, Cappellano Maggiore, fase. 1203.
nn. 62, 115, 116. Vedasi inoltre in ASC, Catasto provvisorio 1816.
vol. 1 °, artt. nn. 3, 7, 8, 9, 10, 30, 39. Nel Catasto fabbricati 1877. in-
vece, notiamo iscritti i seguenti enti morali: le tre Confraternite della
Concezione, del SS. Sacramento e del SS. Rosario; l'Arcipretura e la
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Cappella dell'Ospedale, cfr. ASC, Catasto fabbricati 1877, vol. I •
passim. Per la storia della Confraternita del SS. Rosario, che sembra
la più antica, è utile segnalare un documento che ho avuto la fortuna
di individuare recentemente in ASPSMA, Nomi delli Fratelli del Santis-
simo Rosario di Castiglione, fatto negli anni 1574-1625. Nell'Archivio
Storico Diocesano di Penne (Concorsi parrocchiali, Castiglione a Ca-
sauria, busta 1), rattrovasi una relazione del parroco di Castiglione,
datata 6 aprile 1742, inviata all'abate di S. Spirito del Marrone, allora
Commendatario di S. Clemente a Casauria, in cui si fa la storia delle
Cappelle laicali esistenti nel Paese, che riportiamo integralmente: "In
esecuzione dè veneratissimi ordini di V.S. Illustrissima, cò quali si è
degnata comandarmi, che le dessi distinta relazione dè conti e numero
delle Cappelle, seu Luoghi Pii, site e poste nel dominio di questa Terra,
soggette alla giurisdizione di V.S. Illustrissima e delle loro rendite e
pesi; ho cercato con tutta la diligenza possibile rintracciare le veridiche
notizie delle sopraddette cose dalle Persone tanto secolari, come eccle-
siastiche di buonafama, e che delle suddette cose potevano essere