Page 10 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                  tamente, cioè l'uomo ed il suo ambiente, all'interno del quale,
                  come detto, agirono e vissero i personaggi che ci interessano,
                  in ultima analisi la Collettività castiglionese del tempo. Per
                  Maria Nicola Santa De Sanctis non ci fu soltanto Castiglione a
                  farle da scenario umano ed ambientale, come già si è visto nel
                  primo volume, ma l'esperienza castiglionese non fu certamente
                  seconda alle altre e, particolarmente, a quella aquilana. Quan-
                   do Ella nacque, nel 1836, il secolo aveva già visto sorgere e tra-
                   montare il Decennio francese nel regno di Napoli   111 •  Molti di
                  quei valori civili e sociali, espressi dai governi di Giuseppe Bo-
                  naparte e Gioacchino Murat, rimanevano ancora inattuati,
                  proprio in ambito locale, prim'ancora che contestati o meno,
                   nonostante che anche qui fossero awenuti, come accennam-
                   mo, mutamenti radicali e significativi.
                     L'Ottocento castiglionese vide, nel contesto del regno meri-
                   dionale, il fiorire di un nuovo organismo di amministrazione
                   municipale. Ma il suo cammino affermativo non fu certo lineare
                   e costante lungo tutto il secolo e ad esso si adattarono quei
                   nuclei dirigenti,  che vissero i maggiori momenti di trapasso
                   senza mutare, sostanzialmente, connotazione politica e sociale.
                  Alle innovazioni liberali, quindi, non corrispose, né poteva,
                   un'innovazione di carattere sociale, che conformasse il perso-
                   nale e la prassi dell'autogoverno locale, sempre ispirato a visio-
                   ni centralistiche, nel senso stesso auspicato dalle riforme dei
                   primi del secolo e da quelle della seconda metà dell'Ottocento  121 •





                     ( 1) A questi aspetti abbiamo già fatto riferimento nell'ambito del
                   primo capitolo. Si vedano al riguardo le note nn. 42, 47, 60,  105. Ri-
                   prendiamo l'argomento in questo secondo capitolo per presentarlo.il
                   più possibile, in maniera organica, quale problema essenziale ai fini del
                   nostro lavoro ricostruttivo. Per le vicende della Nullius casauriense, .di cui
                   parleremo ancora, si vedano pure le precedenti note nn. 271 e 307.
                     (2) Tra il  1806 -1815 vennero eletti sette sindaci. Dal  1816 al
                   1860 se ne ebbero quindici e dal  1861  al  1900 ve  ne furono undici.
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