Page 54 - 20 anni in Congo (2015)
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francescano e tutti insieme prendiamo qualcosa, visitiamo la casa e le strutture esi-
stenti, infine programmiamo il futuro.
Per prima cosa deve organizzarsi bene al comunità, inserendosi nella pastorale parroc-
chiale, poi bisognerà ampliare la casa delle suore ed infine sarà costruito il villaggio
dei catechisti con programmi di promozione umana: per le donne scuola di taglio e cu-
cito, per gli uomini inserimento nel progetto di agricoltura già esistente nel seminario.
Alle 18 il Vescovo va al seminario insieme alla comitiva venuta con lui. Noi restiamo
un po' a far festa con i terziari che hanno eletto il loro Ministro, poi recitiamo il S.
Rosario ed i Vespri ed andiamo a riposare, avendo anche la luce, infatti gli amici sono
andati a prendere Gildas all'ospedale per far aggiustare il motorino.
Makoua 27 novembre 1995 -Alle 8.30 Sr. M. Ester e Sr. M. Betty vanno con i bambini in
parrocchia e tornano verso mezzogiorno tutte contente perché insieme a Sr. Françoise
hanno distribuito ben 112 paia di sandaletti ai bambini assistiti dalle famiglie italiane.
Io e Sr. M. Emerenziana restiamo· in casa e vengono a trovarci dei ragazzi che ci ag-
giornano un po' con delle notizie del Congo. Più tardi esco a fare la spesa e con Sr.
Alice mi occupo di un bambino che ha una piaga ad un piede. Il caso è da risolvere, al-
trimenti rischia l'amputazione.Alle 12.30 pranziamo ed andiamo a riposare.
Nel pomeriggio completiamo la ripresa e poi andiamo in parrocchia dove fervono i
preparativi per questa sera. Aiutiamo ad apparecchiare per la cena, prepariamo la pal-
liotta e poi alle 19.15 c'è la celebrazione dei Vespri solenni, perché questa sera c'è il
rinnovo dei voti di Sr. M. Betty ed il saluto ai tre postulanti francescani che partiranno
per Boundii.
La celebrazione è molto solenne e commovente, la palliotta è ornata a festa con archi
di fiori, i giovani sono molto raccolti, partecipano anche le Suore della Croce. Dopo
la funzione offriamo a tutti biscotti, caramelle e tè freddo.
La giornata si conclude con la cena, siamo una trentina, noi, i Padri francescani, le
Suore della Croce e varie giovani in ricerca vocazionale. Alle 22.00 siamo a casa per
riposare. Intanto nel pomeriggio la casa è stata al sicuro con Gildas, il quale è stato
tutto il giorno lì con amici e parenti, questa sera rientrerà in ospedale. Del resto è me-
glio così, almeno respira un po' di aria pura.
Makoua 28 novembre 1995 - Questa mattina spontaneamente ritardiamo la levata: piove
a dirotto e la S. Messa ci sarà nel pomeriggio.
In mattinata facciamo rifornimento di gasolio e poi vengono a farci visita due signore,
una delle quali è presidente dell'associazione S. Giovanna d'Arco. Chiediamo se sanno
chi è morto in ospedale ieri sera, poiché abbiamo sentito un pianto prolungato. Ci
hanno detto che è morto un ragazzo di 12 anni per la febbre gialla.
La presidente ci dice anche che ha un figlio in ospedale dal 16 ottobre con una piaga
alla gamba. Ci dice anche che il marito l'ha abbandonata e che per seguire questo
figlio non ha più la possibilità di andare a lavorare nei campi. Sr. Emerenziana va con
loro ali' ospedale per portare qualcosa a questo ragazzo e visitare Gildas. Intanto viene
P. Giambattista ed io e Sr. M. Betty andiamo a vedere il filmino alle Beatitudini.
Torniamo all'ora di pranzo e dopo pranzo scriviamo un po' e poi andiamo alla S.
Messa parrocchiale celebrata da P. Domenico e P. Eugenio, tornato ieri sera da Nairobi.
Poi facciamo un po' di conti del viaggio con P. Domenico, e torniamo a casa dove c'è