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Testimonianza della famiglia Faini, ex genitori: quel-
la che vi sto per raccontare è una storia di papà e di mam-
me, di suore di bimbi e di maestre, è una storia di pianti
assordanti e fragorose risate, di grandi amicizie e allegre
giornate; è la storia incredibile e affascinante, unica ed irri-
petibile della nostra, ma forse anche un po’ anche della
vostra straordinaria esperienza in questa scuola. Una
mamma, un papà, un bimbo di due anni con una sorellina
in arrivo, sono i protagonisti di un lungo e gioioso cammi-
no. Ma cominciamo dall’inizio, dall’inserimento nella sezio-
ne primavera. I bimbi, ma anche i loro genitori erano un
po’ spaesati, ma affidare Gabriele prima e Marianna poi,
alle cure amorevoli, all’abbraccio affettuoso, sorridente e
rassicurante delle suore e delle maestre, è sempre stato
per noi motivo di grande serenità e sicurezza. Suor Rosa,
Suor Anastasia, la maestra Rosanna e la maestra Manuela,
hanno sempre accolto e rasserenato loro e noi! Un giorno
poi, del tutto inaspettatamente, all’improvviso, abbiamo
scoperto con gioia e stupore di essere scivolati in fondo
alla graduatoria dei cuochi più bravi del mondo per effetto
della “pasta al cioccolato”della scuola (che è di una bontà
assolutamente inarrivabile), di giocare al pallone meno be-
ne della maestra e di non saper disegnare come le suore.
Attraverso i momenti di incontro, riflessione, condivisione,
formazione e confronto organizzati dalla scuola, che ha
tracciato per noi adulti un cammino di crescita gioioso, ma
anche cristianamente ed umanamente appagante, siamo
diventati persone, genitori e famiglie migliori. Non possia-
mo non ringraziare le suore e le insegnanti per la grande
dedizione con cui quotidianamente, pazientemente, con
grande amore, infinita abnegazione, enorme disponibilità,
sana allegria e profondo entusiasmo, hanno svolto e svol-
gono la loro missione di educazione ed evangelizzazione.
Grazie dal profondo del nostro cuore e con tutta la nostra
anima, per tutti i sorrisi che avete donato, per tutti i saggi
consigli che avete dispensato, per tutte le carezze che ave-
te fatto, per tutto il conforto che avete offerto, per la tene-
rezza dei vostri sguardi, per la dolcezza dei vostri gesti.
Grazie per aver insegnato a condividere e ad ascoltare, a
rispettare e ad amare, a confrontarsi e a tollerare, per i sì
che avete detto e, soprattutto per i no che avete imposto.
Grazie per aver medicato orgogli feriti e sbucciature, per
aver tolto dentini (potreste diventare odontoiatri ad
honorem!) e guarito scalfitture. Il rapporto che avete crea-
to con i bimbi e le loro famiglie non si interrompe con la
prima elementare, è stato costruito lentamente, è stato
alimentato costantemente ed è così solido e forte da poter
sfidare gli anni e la sorte. Sappiate dunque che saremo
sempre qua a chiedere il vostro supporto, per ogni nostro
dubbio, incertezza e perplessità.
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