Page 181 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
P. 181

"È domenica mattina, dopo essere stata a Messa con mio padre e mia
                                        sorella, nella  piccola  parrocchia di  S.Paolo in Via Roma,  andiamo a  fare
                                        una  passeggiata  e  spesso  andiamo  a  trovare  le  Suore  della  Dottrina
                                        Cristiana; viene ad aprire una timida suora, suor Fortunata, che si nascon-
                                        de dietro gli occhiali, ma nonostante la timidezza, la sua accoglienza è sor-
                                        ridente ed affettuosa, sottolineata da un bacio timido e sfuggente.
                                            Tutte le volte mio padre, prima di suonare il campanello, raccomanda
                                        di essere composta, di rispondere educatamente e di baciare la mano della
                                        Madre Generale.
                                            Suor Fortunata  ci  accompagna  al  piano superiore,  in uno splendido
                                        salotto rosso, la Madre è una persona importante, ma non ci fa  attendere
                                        mai.
                                            Entra gioiosa, sorridente, benedicente, con quell'angelo custode quale
                                        è suor Giuseppina.
                                            Si parla di tante cose, e nelle mie orecchie, il suono dolce e fermo della
                                        sua voce è una pietra miliare in tutte le occasioni, soprattutto le più impor-
                                        tanti della mia vita.
                                            La  sua  raccomandazione  è  sempre  quella  di  ubbidire,  onorando  il
                                        padre e la madre che agiscono sempre per amore e per il bene dei figli.
                                            Allora capivo poco perché mordevo il freno, soprattutto da adolescen-
                                        te, ma adesso che sono mamma ...

                                           Abbiamo assistito tante volte alla recita dell'Angelus domenicale del
                                        caro Paolo VI.
                                           Lei,  Madre Pierina,  era  come  rapita nella  sua compostezza e  la  sua
                                        voce, nella preghiera, assumeva un tono ed una musicalità diversa, come
                                        quella del buon Don Arnaldo Navarra nel momento della consacrazione,
                                        durante la celebrazione Eucaristica .

                                            . . . E poi, al momento di andare via, i saluti, le caramelle infilate a mani
                                        piene nelle nostre tasche e quel gesto .. .il mio viso preso dolcemente fra le
                                        sue mani, sollevato un po' e ... quel bacio sulla fronte.
                                           Quanto  amore  e  quante  raccomandazioni  e  quante  speranze  in  quel
                                        bacio! Quanta fede e quanta forza  trasmessa! E i suoi grandi occhi azzurri!
                                        Vivaci, pieni di vita, traboccanti d'amore, di quell'amore con la A maiuscola
                                        che solo nostro Signore sa infondere!

                                           Sono entrata nella stanza di Madre Pierina con Madre Nazarena e suor
                                        Domenica. Lei era seduta, felice  di sentire le  grida gioiose dei bambini;
                                        non mi ha riconosciuto subito, ma poi ho visto nei suoi occhi  un velo di
                                        commozione quando mi ha chiesto "come sta papà?"
                                           Abbiamo riso e scherzato, abbiamo provato a ricordare qualcosa e, nel
                                        momento dei saluti, quando le bacio la mano, lei prende il mio viso fra le
                                        mani, lo solleva un po' e mi da un bacio sulla fronte.


                                                                                                    LILLI VITALE



                                                               179
   176   177   178   179   180   181   182   183   184   185   186