Page 185 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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RICORDO DELLA PRESENZA DI MADRE PIERINA IN BOLIVIA                                       L'Aquila, dicembre 2005



                      Stare con  disinvoltura in  mezzo ai ricchi,
                      con  umiltà in mezzo ai poveri
                     e con allegria in  mezzo ai bambini.








             La prima sosta  delle Missionarie della Dottrina Cristiana in Bolivia fu a Santa Cruz de la Sierra, una
         città di 1.200.000 abitanti, situata nella zona pianeggiante preandina nell'oriente della Bolivia.
             Dalla bella casa del Barrio Vittoria, abbellita da un patio fiorito, da una parete bianca della silenziosa
         stanza soggiorno dove le suore oggi prendono i pasti, Madre Pierina in un ritratto di quando era giova-
         ne ancora oggi guida la missione, con sguardo acuto che va lontano ed indica mete, con espressione calma
         e ferma a suggerire pazienza e forza della volontà sostenute ed illuminate dalla fede.
             Madre Pierina ha lasciato tracce indelebili del suo passaggio,non solo nella  mente e nel cuore delle
         sorelle della congregazione che operano nella missione e lavorano nelle scuole fino ad ambiti universita-
         ri,ma anche in quello delle persone incontrate nei luoghi da lei visitati, che la citano e ricordano nei loro
         discorsi.
             Nel corso dei cin.ç_iue mesi che ho trascorso nelle varie residenze della missione in Bolivia, l'ho sentita
         nominare più volte come rassicurante guida e punto di riferimento. Frasi che la ricordano,infatti, sono
         frequentissime nel parlare quotidiano delle Madri.
             Ha dato alla missione un suo modo di essere ed un particolare, riconoscibile stile del modo di vivere
         l'amore per il prossimo. Ha insegnato a manifesta-
         re l'amore con opere concrete, con modi semplici e
         disinvolti sia verso i poveri che verso i ricchi,  con
         attenzione  immediata  ai  bisogni primari  di  casa,
         cibo, salute ed istruzione.
             Ha avuto la capacità di coinvolgere le persone
         che le sono state vicine nel suo modo di intendere
         l'amore  verso  i  bambini,  gli  anziani,  i  deboli,  gli
         umili, i semplici, le  persone sole e senza punti di
         riferimento, in un modo così efficace che illumina
         le coscienze.
             Per cercare le persone più bisognose di aiuto si
         è spinta anche fra  popolazioni lontane da noi dal
         punto di vista geografico e da quello culturale.
             Per  meglio  capire  la  portata  ed  il  valore  del
         ricordo di lei in Boliva, è opportuno soffermarsi a
         descrivere le caratteristiche dell'ambiente fisico ed
         umano nel quale ha operato Madre Pierina, sem-
         pre  sostenuta  ed  accompagnata  da  Madre
         Nazarena, e dalle altre sorelle della congregazione.



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