Page 154 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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ESE, VENTIDUE ANNI


                                   nero di Bisaccia (Campobasso), novembre 2005




                                 Un pensiero vola lontano e va alla serva del Signore, ma soprattutto alla
                              serva dei poveri e alla serva dei servi: Madre Pierina.
                                 Era il lontano agosto del 1984. Dopo aver vissuto 15 anni di lavoro all' e-
                              stero e dopo 4 mesi di ricerca per poter trovare un lavoro nella mia terra, una
                              mattina mi recai nella casa di accoglienza per anziani "Villa S.Maria" per chie-
                              dere se c'era qualche lavoro che io potessi svolgere.
                                 Alla portineria mi accolse una persona veramente a dir poco eccezionale,
                              ricca di amore per persone bisognose: Madre Pierina.
                                 Mi fece accomodare con tanta gentilezza, abbiamo avuto un colloquio e ho
                              capito subito che persone come lei al mondo ce ne sarebbero state veramente
                              poche, da quel giorno lei è divenuta nel mio silenzio la mia madre spirituale.
                                 Conforme al lavoro mi disse che la casa al momento non ne aveva bisogno
                              perché era al completo, ma soprattutto perché il lavoro lo svolgevano le suore,
                              mi raccomandò di non disperare e credere nel Signore che prima o poi qual-
                              che cosa altrove avrei trovato. Dopo aver girato diverse fabbriche ditte ecc.,
                              rimasto sempre deluso, per la prima volta me ne andai con un cuore pieno di
                              gioia pur sapendo di aver fatto per l'ennesima volta un buco nell'acqua.
                                 Ma quella suora nù aveva dato una ricarica di forza di volontà pazzesca.
                                 Dopo  una  settimana  ricevetti  una  telefonata  dalla  Superiora  di  Villa
                              S.Maria chiedendomi se volevo sostituire un loro collaboratore che andava in
                              ferie ma senza farmi illusioni perché il lavoro sarebbe durato solo un mese.
                              Accettai con tanta gioia per un mese di lavoro ma accettai soprattutto di poter
                              parlare ancora qualche volta con quella suora eccezionale.

                                 Oggi sono quasi 22 anni che lavoro nella casa di accoglienza Villa S.Maria.
                              Svolgo diverse mansioni ma faccio soprattutto il giardiniere e posso dire che
                              quando Madre Pierina stava discretamente bene e veniva di tanto in tanto a
                              farci visita, dove lei passava anche le piante ridevano, gioivano quasi voles-
                              sero dire: Benvenuta Madre Pierina! Io mi auguro che, nel più lontano futuro,
                              il Signore possa accoglierla vicino a Lui nel grande Paradiso.



                                                                                   MICHELINO DI PIETRO





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