Page 157 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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MAMMA GENERALE


          L'Aquila, 10 marzo 2006


             U n'ombra silenziosa e discreta,
             come una madre per i suoi piccoli,
             è stata sempre al fianco dei suoi
             bambini e di tutti noi,
             un'ancora di sicuro affidamento,
             "mamma generale" di ognuno
             dei suoi pargoli come Ursula
             amava chiamarla.


                         LUCIA BARTOLOMEO  GERVASIO
                                                                                          Madre  Pierina  con  il  piccolo
                                                                                          Vittorio Fabiani e i suoi genitori.






          DA QUEL PRIMO GIORNO D'ASILO                                                        L'Aquila, 25 novembre 2005




             S tringo nella mia la manina di Alessandro, entro nell'Istituto delle Suore della Dottrina Cristiana,
          i' ambiente è accogliente, sereno, gioioso, ma sono alquanto ansiosa e trepidante: per la prima volta devo
          staccarmi da mio figlio:  è il primo giorno di "asilo".
             Mi viene incontro una dolce,  dolcissima suora. Spariscono immediatamente i miei timori,  torno ad
          ~ssere calma e serena. Suor Pierina, la Madre Generale è subito diventata parte di me, della mia famiglia.
           uanti anni sono trascorsi da allora! Forse 10, 20, 30 ... 35! I ricordi si affollano nella mia mente, si confon-
          lono gli uni agli altri. I sette anni trascorsi da Alessandro (tra asilo ed elementari), dentro quelle mura
           miche, e il giorno della Prima Comunione che per "eccezionale" autorizzazione di Suor Pierina, è avve-
           uta nella splendida Cappella dell'Istituto.
             Una toccante sensibilità nel capire che un gran conforto mi sarebbe venuto per la presenza di tutte le
            ore in un giorno in cui più intensa e dolorosa avrei sentito la mancanza di Louisiana, la sorella appena
          ,entenne che da poco ci aveva lasciato! Quasi subito dopo la mia cara mamma è salita in cielo: come te
            or Pierina, mi sono state mamma e sorella tutte le suore dell'Istituto. Che dire di "Nonno Baffò", mio
           adre Manfredo, di cui avete condiviso il dolore dovuto a tali perdite e che avete accompagnato con affet-
            fino agli ultimi giorni della sua vita?

             Ricordo ancora le tante recite dei "vostri bambini", i loro giochi allegri, le gite spensierate.
             Ora sono davvero troppo commossa, cara Suor Pierina! Prima che l'emozione prenda il sopravvento
             'impedisca di andare avanti voglio ricordare il tuo grande impegno per sostenere materialmente e spi-
            ualmente le Missioni in terre lontane di cui ti sei fatta promotrice.
             Per  tutto  questo  e  per  quanto  farai  ancora  con  tenacia  e  sacrificio,  a  nome  anche  di  mio  marito
            u mine e,  soprattutto, di Alessandro.
             Grazie di cuore!!!
                                                                                      GABRIELLA  GUADAGNO



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