Page 125 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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Roma, la casa
            dell'Istituto
            in Via della
            Balduina.
            A lato, bambini
            della Scuola
            dell'Infanzia
            di Montenero
            di Bisaccia.


            DONNA DI GRANDE FORZA INTERIORE                                                  Roma, 21  marzo 2006




               N ei primi anni settanta Madre Pierina si trovò con le Sue Suore, su richiesta del Vicariato, in una vec-
            chia casa di Roma, già di proprietà delle Francescane Missionarie di Maria, a fare scuola, avendo l'onere
            non soltanto di tenere in piedi il vecchio fabbricato che necessitava di continue e costose manutenzioni,
            ma  anche  con  l'impegno  di  pagare  un fitto  mensile.  Una  situazione insostenibile  che  Madre  Pierina
            affrontò con il massimo del realismo e della concretezza, trattando con l'Ufficio per la Preservazione della
            Fede e con le più alte cariche Vaticane, riuscendo a far comprendere la bontà dell'operato delle Sue Suore
            e concludendo un accordo che consentì di non privare il quartiere di una scuola cattolica.
               Io, a quei tempi giovane architetto, quando Madre Pierina mi confidò le Sue intenzioni, dubitai forte-
              ente che sarebbe riuscita ad ottenere condizioni più favorevoli di quelle fino  allora offerte, ma Lei vi
             iuscì.
               Madre Pierina, piccola e apparentemente fragile nell'aspetto fisico, grazie alla Sua grande forza inte-
            1ore,  riusciva a trasmettere ed infondere negli altri le Sue stesse convinzioni e la Sua stessa fiducia  di
             iuscita nelle cose che intrapendeva e ciò senza per nulla snaturare il Suo essere religiosa.
               Da molti anni la Scuola Sant' Antonio è una splendida realtà del nostro quartiere e questo testimonia
            1  bontà delle scelte coraggiose di allora, che fanno onore al Vicariato stesso ed alle Suore.
               Un'ultjma cosa vorrei aggiungere: in genere chi ha una grande personalità ed occupa posti di coman-
             o difficilmente lascia spazio ai propri collaboratori e quasi mai favorisce il ricambio generazionale. Così
             on è stato per Madre Pierina e le Suore Missionarie della Dottrina Cristiana dell'Aquila che oggi lo testi-
              oniano con il loro cammino sicuro che Le porta sempre più lontano, dove la loro presenza è più neces-
             aria e insostituibile.

                                                                                             SERGIO  BURKHART



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