Page 40 - Regola della Madre Fondatrice e Costituzioni Generali delle Missionarie Dottrina Cristiana (1987)
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OBBEDIENZA
Art. 42. - Con la professione di obbedienza la religiosa offre a
Dio, come sacrificio di se stessa, la propria volontà, e perciò la
propria libertà, per partecipare all'obbedienza redentrice di
Cristo, il quale discese sulla terra non per fare la sua volontà,
ma quella del Padre.
Art. 43 - Le religiose che «promettono obbedienza e sono
ricevute all'obbedienza», come si esprime San Francesco,
vengono incorporate nella fraternità, per questo l'obbedienza è
sorella della carità e, poiché tutte le religiose sono chiamate
alla perfezione della carità, devono progredire in essa
seguendo l'esempio di Gesù Cristo, che è venuto a compiere la
volontà del Padre.
Art. 44 - La nostra obbedienza deve modellarsi su quella di
Cristo, perché sia generosa, libera, consapevole e
responsabile.
Art. 45 - L'obbedienza religiosa non diminuisce la dignità della
persona umana, ma la fa pervenire al suo completo sviluppo
nel servizio del Signore e perciò all'acquisto della libertà dei
figli di Dio, dando la possibilità di essere pienamente se stesse,
di sviluppare e realizzare integralmente la propria personalità.
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