Page 18 - Direttorio Missionarie Dottrina Cristiana
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.2 E’ competenza dell’Istituto:
-fare accertamenti sanitari che attestino l’idoneità iniziale alla vita
religiosa;
-proporre alla giovane test psicoattitudinali.
Art.63 .1 Alle postulanti è permesso avere relazioni con i genitori
con discrezione, e con gli altri parenti e conoscenti secondo le
circostanze.
.2 Possono corrispondere per iscritto o a voce con la superiora
generale, la provinciale, o la delegata.
Art.64 .1 Tre mesi prima dell’ingresso al noviziato le postulanti
facciano una domanda alla superiora generale e al suo consiglio per
essere ammesse. Tale domanda sia accompagnata dalla relazione
della maestra di formazione e da quella del consiglio locale.
.2 Prima dell’ingresso al noviziato, in un giorno stabilito, devono
avere un colloquio con la superiora generale, o con una sua delegata,
per verificare la loro maturazione globale e le loro intenzioni.
.3 Prima dell’ingresso al noviziato, se la superiora generale lo ritiene
opportuno, possono recarsi per alcuni giorni in famiglia ( cfr. Cost.
Art.156; 158).
.4 L’inizio del noviziato sia preceduto da un corso di esercizi
spirituali.
Art.65 Se qualche postulante non è ritenuta idonea, sentito il parere
della maestra, della superiora generale, provinciale o delegata e della
comunità, si dimetta con carità.
Art.66 .1 Il noviziato deve essere vissuto nella casa di noviziato
eretta allo scopo (Can. cfr.647 CJC; Art.188 Cost.).
.2 Il primo anno di noviziato è canonico; nel secondo anno sono
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