Page 434 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                osservare. E dopo un corso di S. Spirituali Esercizi, tenuti dai Rev.mi
                Mons.  Vastarini  e  Mons.  Aloisio,  il giorno  2  Ottobre  1890 S.  Ecc.
                Mons. Vicentini si degnò celebrare la S. Messa nella Cappella e am-
                mettere alla Vestizione e Professione, avendo esse già fatta una lun-
                ga  prova,  il gruppo  di  12 aspiranti,  alle  quali  dette  la Regola  per
                Istituto  di  cui sopra,  denominandole  SUORE  DELLA  DOTTRINA
                CRISTIANA. Le  singole componenti del primo gruppo furono le se-
                guenti:
                   1 - MARIA NICOLA DE SANCTIS che prese nome di Suor Maria
                Francesca;
                   2 - FELICITA DE SANCTIS che prese nome di Suor Maria Fedele;
                   3 - FIORINDA DE SANCTIS che prese nome di Suor Maria Alfonsa;
                   4  - ALBINA DE SANCTIS che prese nome di Suor Maria Giusep-
                pina;
                   5 - VITTORIA DE RISI che prese nome di Suor Maria Rosaria;
                   6 - FIORINA GELSOMINI che prese nome di Suor Maria Assunta;
                   7 - ANGELA FERRARI che prese nome di Suor Maria Nazzarena;
                   8 - MARIANTONIA GIANNANGELI che prese nome di Suor Maria
                Angela;
                   9  - ANNA DI MATTEO che prese nome di Suor Albina;
                   10 - ANTONIETTA RANNICARI  (**)  che prese nome di Suor Vin-
                cenza;
                   11  - CONCETTA DI FELICE che prese nome di Suor Fortunata;
                   12 - TERESA BUCCI che prese nome di Suor Concetta.
                   Dallo  stesso Arcivescovo  fu  nominata Superiora SUOR MARIA
                FRANCESCA DE SANCTIS.  Durante il suo governo fu aperta prima
                la casa di CASTIGLIONE A CASAURIA nella abitazione di famiglia,
                restaurata e adattata allo scopo col denaro della Comunità. Poi un'al-
                tra a  CASAMASSIMA in Provincia di Bari nel  1896 e  nell'anno se-
                guente un'altra a VIGEVANO di Lombardia, ed anche a SANTANGE-
                LO  LAMELLINO presso lo stesso Vigevano e un'altra ancora a  NOI-
                CATTARO presso Bari.  Ma di tutte queste case ve ne furono anche
                da Lei aperte senza il consenso dell'Arcivescovo S. Ecc. Mons. Fran-
                cesco Paolo Carrano, succeduto a Mons. Vicentini, il quale  neppure
                sempre informato e consultato, quando prendeva delle giovani, anzi
                qualche volta Essa stessa vestiva e mandava nelle diverse case aper-
                te. Naturalmente l'Arcivescovo si risentì di questo modo di procedere
                della DE SANCTIS e così sorsero i primi richiami di Mons. Carrano.
                Egli fece  pure notare alla DE SANCTIS che non ammetteva per un
                Istituto di vita attiva l'ineguaglianza di Coriste e Converse, dovendo
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