Page 40 - 20 anni in Congo (2015)
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Dopo la Celebrazione è arrivato il  momento dei saluti e dell'aperitivo con i rappre-
              sentanti dei gruppi parrocchiali, quindi il pranzo.
              Poi l'incontro con i due uomini che dovranno lavorare il nostro orto-giardino: Timothé
              e Baudouin. Il primo è di Makoua, ha trent'anni e potrà aiutarci anche con il centro di
              catechesi. Il secondo è venuto con la moglie, una zairese cristiana, rifugiata a Makoua.
              Lui e la moglie hanno studiato diritto e scienze politiche, lui era impegnato in politica,
              quando gli fu comandato di  uccidere, disubbidì e dovette fuggire per scampare alla
              morte. Ha otto figli ed in questo modo noi possiamo aiutarlo.
              Nella casetta a fianco alla nostra dorme Gildas, l'autista meccanico dei Padri Fran-
              cescani. Dopo aver preso accordi per iniziare il lavoro domani, andiamo alla nostra
              casetta per sistemare qualcosa.
              Alle 18 siamo di nuovo a casa dei Padri per preparare la cena. Nel frattempo Frà Fer-
              dinando con il video fa una proiezione in chiesa per tutti i bambini, ne sono tanti. Alle
              17.15 canto dei Vespri, poi cena e riposo.
              Makoua 6 novembre 1995 - Dopo colazione andiamo alla nostra casa e facciamo un bel
              lavoro di preparazione, perché domani pensiamo di trasferirci. Restiamo a lavorare per
              tutta la mattina. All'ora di pranzo viene a prenderci P. Domenico. Dopo il riposo reci-
              tiamo il Rosario e poi alle 3 le suore della comunità partecipano al consiglio pastorale
              parrocchiale dopo aver avuto una comunicazione radio con l'Italia. Nel pomeriggio io
              lavoro in casa. Alle 19.15 la celebrazione dei Vespri con i giovani e poi a cena.
              Interessante il  discorso durante la cena sulla situazione religiosa e politico-sociale,
              specialmente sotto il punto di  vista degli atteggiamenti tra diverse tribù, veramente
              qui la civiltà dovrà fare un lungo cammino ed il vangelo dovrà dare una forte spinta.
             Alle 21, dopo Compieta, tutti a riposo.

              Makoua 7 novembre 1995
              Prendiamo le nostre valigie e ci trasferiamo a casa nostra. Trascorriamo tutta la mat-
              tinata a preparare le camere, le zanzariere e la cucina. Vuotiamo alcuni scatoloni e
              diamo una buona pulita.
             Alle 11.00 viene P.  Domenico a portarci le uova, poi torna alle  12.30 per prenderci
              con la macchina e andare a pranzo dai padri: oggi mangiamo per la prima volta i porc-
             pics con contorni dell'orto dei frati e delle ottime ananas. Dopo un po' di riposo, alle
              15.30 si fa la riunione dei gruppi parrocchiali all'aperto: partecipano anche le tre suore
              della nostra comunità, io intanto resto a scrivere.
             Alle 16.30 si va in parrocchia per la celebrazione dell'Eucarestia sempre abbastanza
             partecipata. Poi recitiamo il S. Rosario e prepariamo la cena. Durante i Vespri qualcuno
             viene a chiamare P. Domenico per amministrare l'unzione dei malati ad una giovane
             di 27 anni che sta morendo. Dopo un mese in ospedale l'hanno riportata a casa senza
             sapere che cosa abbia. Qui a Makoua non c'è la possibilità di fare analisi, si può solo
             fare la prova della malaria.
             Dopo cena, nonostante la pioggia P. Domenico ci accompagna a casa. La prima notte
             sarà al  buio perché il  gruppo elettrogeno ancora non funziona. Con candele e pile,
             però, si sta bene ugualmente. Ringraziamo il Signore e tutti quelli che hanno lavorato
             in questa casa.
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