Page 6 - MDC Informa n.78
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Riflettendo molto in questi giorni per cercare di La quaresima che stavamo vivendo, è diventata
dare un senso a tutta la situazione triste e as- realmente un periodo di preghiera e di riflessione,
surda che abbiamo vissuto in questi mesi, e che vissuto in un clima di fraternità più attento, fatto
ancora non è finita, ho voluto immaginare che il di piccoli gesti: dalla preghiera all’adorazione, dal-
virus potesse parlare e scrivere una lettera: la ricreazione alle risate insieme, per stemperare
Ciao, sono covid 19, perdonate se sono arrivato le immagini di dolore che vedevamo ogni giorno.
senza preavviso e non lo farò neanche quando La casa è diventata all’improvviso tutto il nostro
andrò via da voi. Sono qui perché non potevo mondo: chiesa, parrocchia, scuola, vicinanza a chi
più vedervi camminare indietro invece che an- era nel dolore, aiuto a chi era in difficoltà econo-
dare avanti tanto da rovinarvi con le vostre mica. Ogni domenica abbiamo inviato a tutte le
stesse mani. Ero stanco di vedere come si trat- famiglie una riflessione, a Pasqua un augurio co-
ta il pianeta, il rapporto con l’altro, le guerre, i rale, e alla festa della mamma un video per esse-
conflitti interpersonali i pregiudizi; il vedervi re vicine a tutte le mamme. Contemporaneamen-
pregare in fretta e per abitudine, stanco del te abbiamo sperimentato la presenza di tante per-
poco tempo che dedicate a voi stessi e alle vo- sone che con un messaggio, una telefonata, un
stre famiglie, della poca attenzione riservata ai dolce o la spesa, ci hanno dimostrato la loro vici-
vostri figli e dell’importanza che date alle cose nanza e il loro affetto. L’impresa più difficile, ma
superflue, lasciando indietro le cose essenziali. nello stesso tempo più entusiasmante, è stata la
Stanco di vedere come andate dietro a ciò che didattica a distanza, siamo state invitate a ripen-
vi fa apparire realizzati, del poco tempo che sare e innovare il nostro stile di fare scuola, ab-
dedicate a comunicare tra voi, delle continue biamo fatto sì che i vincoli si trasformassero in
lamentele e del non far nulla per migliorare le possibilità e occasioni di apprendimento, ora pos-
vostre vite, vedervi litigare per motivi futili, le siamo dire di esserci riuscite con orgoglio e deter-
continue risse di chi vi governa e dovrebbe rap- minazione. Questo periodo mi ha reso più fragile,
presentarvi. Lo so che sono duro con voi, ma ma nello stesso tempo, mi ha fatto capire quanto
non guardo in faccia nessuno, sono un virus, la sono importanti i piccoli gesti quotidiani, il guar-
mia azione vi costerà vite. Voglio che capiate dare negli occhi i bambini che ti cercano, accarez-
che dovete cambiare rotta, per il vostro bene. Il zare il volto rugoso e stanco di un anziano, una
messaggio che vi do è semplice: ho voluto evi- semplice passeggiata, l’ora della catechesi o il sa-
denziare i limiti della società, perché possiate luto all’uscita della messa. Ora sembra tutto pas-
eliminarli, ho voluto fermare tutto, perché ca- sato, ma porterò dentro di me questa esperienza
piate che l’unica cosa importante a cui dovete come dono per capire ed apprezzare l’essenziale.
indirizzare le vostre energie è “la vita”, la vo-
stra, e quella dei vostri cari. Vi ho voluto rin- Quando il governo ha dato l’allarme dichiarando
chiusi nelle vostre case lontano da parenti ed ufficialmente l’inizio della pandemia con tutte le
amici perché capiate quanto sia importante un sue restrizioni legate alla protezione contro il con-
abbraccio, il contatto umano, una preghiera, il tagio e quindi la diffusione, ho subito ricordato
dialogo, una passeggiata, una corsa al parco quanto dice Gesù nel Vangelo: "Quando il Figlio
all’aria aperta, da questi gesti deve ripartire dell’uomo tornerà sulla terra, troverà ancora fe-
tutto, siete tutti uguali, non fate distinzioni tra de?" Ho sentito dire da alcune persone che si so-
voi. Vi ho mostrato che le distanze non esisto- no ammalate di covid, che hanno vissuto questa
no, io ho percorso Km e km in poco tempo e esperienza un po’ come Cristo ha vissuto il suo
voi non ve ne siete accorti. Io sono di passag- dolore sul calvario. Da quando il Signore mi ha
gio, m i sentimenti di vicinanza e collaborazione chiamato alla vita religiosa, mi sono sempre impe-
che ho creato tra voi in poco tempo, dovranno gnata a pregare molto per la Chiesa, per il mio
durare in eterno. Vivete le vostre vite il più Istituto e per le famiglie, e questo tempo della
semplicemente possibile, camminate, respirate pandemia, è proprio un tempo propizio per farlo
profondamente, fate del bene perché vi tornerà ancora di più e sempre meglio, è importante ave-
indietro con gli interessi. Godetevi la natura e re fiducia nella preghiera e capire a fondo il suo
createvi le condizioni per non disperdere nulla. valore. Gesù stesso lo dice, una preghiera fatta
Quando voi festeggerete, io me ne sarò appena con fede, può muovere le montagne. In questo
andato, ma ricordate di non cercare di essere tempo di prova, ho purtroppo anche costatato che
persone migliori, solo in mia presenza. Addio. la gente crede più nella presenza e forza del vi-
Qualcosa ci ha voluto dire, sta a noi interpretar- rus, che nella presenza reale di Gesù nell’ Eucare-
la, Dio benedica e protegga il nostro mondo. stia, dobbiamo perciò impegnarci tutti di più nel
cammino di conversione; la fede in Lui, ci fa capi-
4 marzo 2020 Inizio del lockdown: una data re che anche nelle prove, niente succede se il Si-
che ricorderemo per molto tempo, perché è gnore non lo permette.
stata l’inizio di un periodo mai vissuto prima…
Fin dalla mattina, le voci di una possibile chiu- Prima di tutto ringrazio Dio perché ancora sono
sura della scuola, si rincorrevano fra lo sconcer- qui su questa terra, ogni giorno faccio esperienza
to dei genitori e il timore degli insegnanti, pur- del grande dono di Dio della vita per me e per
troppo, alle 16.00, la notizia che non avremmo tutta la mia comunità e per le persone che incon-
mai voluto sentire è arrivata: chiusura di tutte tro ogni giorno. Ho vissuto con tanta paura i gior-
le scuole fino a data da stabilire. Dopo un pri- ni di pandemia e a volte anche con terrore e spa-
mo momento di smarrimento, ho colto subito vento, ho visto tanti morti per strada e in casa,
l’occasione per vivere quei giorni in modo in- ospedali pieni, gente che non può vivere senza un
tenso e più spirituale. respiratore.