Page 3 - MDC Informa n.33
P. 3

la è triste, come dice Papa Francesco, non ci porta a niente, solo porta alla morte spirituale. I
             temi approfonditi erano: i  consigli  Evangelici:  apertura  dell’amore: i consigli evangelici per
             la Vita Consacrata sono il saper perdere la propria vita, saperla donare per gli altri non mettersi
             paura delle difficoltà, siano esse fisiche, morali o spirituali, trovare sempre quella forza che spin-
             ge ad andare sempre avanti con coraggio e serenità per potersi donare con gioia e semplicità all’
             umanità. Le doti femminili per vivere in profondità il discepolato sulle orme di Cristo:
             mi ha  colche noi come donne consacrate con tutte le doti che Dio ci ha donato, dobbiamo essere
             donne non perfette, ma felici per quello che siamo e per quello che facciamo, non essere donne
             sterili ma fertili dell’ amore di cristo per donare alle persone che incontriamo nel campo di apo-
             stolato e delle missione. Le  periferie  della  Missione: le periferie sono il luogo  d’arrivo ed an-
             che il luogo di ripartenza per noi consacrate. Con queste poche righe ho voluto condividere con
             tutte le sorelle MDC la mia esperienza vissuta in questo incontro di juniores,  ringrazio tutte per
             le  preghiere, e come dice papa Francesco: “continuate pregare per me”.
                                                          Suor M. Marlene Gutierrez


                                                                  croce e mi segua”.La croce non è la fine,
                                                                  ma  un  passaggio  per  arrivare  alla  gloria.
                                                                  Accogliendo il dono dell’amore e riamando,
                                                                  posso  vivere  bene  e  alla  luce  dei  consigli
                                                                  evangelici,  raggiungere  la  piena  maturità
                                                                  spirituale. Con il voto di castità io devo a-
                                                                  mare  senza  possedere;  con  il  voto  di  po-
                                                                  vertà io devo capire che non devo avere il
                                                                  superfluo,  ma  il  necessario.  Ha  priorità  la
             Innanzitutto  un  grazie  alla  Madre  Generale  che  ha  mia relazione con Dio, tutto il resto è se-
             permesso che io mi nutra spiritualmente, tre  giorni  condario,  perché  il  Signore  è  la  vera  ric-
             bellissimi in cui si è parlato dei Consigli  Evangelici  chezza. Con il voto di obbedienza non devo
             come apertura  all’Amore,  ( Sara Staffuzza), delle  cercare la mia volontà, ma capire quella di
             Doti  femminili  che occorrono per vivere in profon- Dio attraverso la voce dei superiori. Ci han-
             dità  il  discepolato  sulle  orme  di  Cristo  (Bruna  no poi parlato delle doti femminili necessa-
             Zaltron)  e  delle  Periferie  della  Missione  (  Don  rie  per  vivere  il  discepolato  sulle  orme  di
             Armando  Matteo).  Ho  capito  che  per  mettersi  alla  Cristo. Ogni giorno devo fare lo sforzo per
             sequela  di  Cristo,  bisogna  amarlo  primi,  come  gli  vivere  felice,    contenta  di  essere  donna
             apostoli io devo servire e amare Cristo se voglio se- che appartiene a Cristo e non attraversare
             guirlo: seguire nell’amore e servire nell’amicizia Cri- le  crisi  che  possono  vivere  le  altre.  Papa
             sto e in Lui le nostre comunità, amare e servire le  Francesco ci chiede di ripensare la vita reli-
             nostre comunità. Io ho fatto la mia scelta di seguire  giosa, Egli dice che non è la radicalità che
             Cristo, e come quando si sceglie di vivere con una  caratterizza la vita religiosa, ma la testimo-
             persona, di svolgere un lavoro, si devono rispettare  nianza, quindi noi religiose dobbiamo crea-
             delle norme legate a quel lavoro, o rispettare le esi- re  luoghi  dove  si  vive  bene,  luoghi
             genze di quella persona, nel seguire Cristo secondo  dell’accoglienza,  dell’amicizia  reciproca,
             lo spirito della congregazione cui si entra a far par- della  dolcezza,  della  pazienza,  della  gioia,
             te, io devo fare quello che la congregazione mi inse- dell’ascolto, della speranza, dell’aiuto: Dob-
             gna e impegnarmi affinché il volere di Cristo diventi  biamo  essere  donne  sveglie,  responsabili,
             il mio volere. Seguire Cristo è per me avere fiducia  simpatiche  e  creare  luoghi  di  dialogo  che
             di lui, amarlo, dunque amare la congregazione che  aiutino ad uscire da sé, per saper guardare
             diventa la mia famiglia avere fiducia in essa e rice- intorno e salutare con il sorriso gli altri o-
             vere fiducia da essa, rinunciare ai miei progetti per  gni  mattina.  Noi  religiose  non  partoriamo
             fare miei quelli della congregazione e rispettarne le  un figlio fisicamente, ma nel nostro grem-
             norme  (le  Costituzioni).  Questo  è  difficile,  io  devo  bo  dobbiamo  essere  capaci  di  accogliere
             lottare  per  impararlo  e  sentire  quello  che  Gesù  ha  l’amore  per  poterlo  ridonare  agli  altri.  La
             detto: “Chi vuole venire dietro a me, prenda la sua   religiosa deve saper vivere la pedagogia


                                                            3
   1   2   3   4   5   6   7   8