Page 58 - Walter Capezzali - Madre Maria Francesca e le Suore della Dottrina Cristiana (1999)
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za, sicché può ben dirsi che una nuova prova misura la robu-
stezza e la determinazione delle seguaci di Madre Maria Fran-
cesca. Ma ancora una volta la Provvidenza divina conduce
l'Istituto fuori dai gorghi di quei momenti difficili.
L'Istituto, che negli anni Quaranta raggiunge le Marche, nel
decennio seguente si diffonde nel Veneto e tra il 1963 ed il 1970
raggiunge il vicino Molise, il Lazio, l'Umbria, il Friuli ; si rafforza
nelle sue precedenti sedi; aumentano le vocazioni, e non man-
cano consensi ed aiuti dalle famiglie che vengono a contatto,
sempre più numerose, con le Suore della Dottrina Cristiana, che
hanno ulteriormente precisato il loro impegno vocazionale e mis-
sionario, presagio di ulteriori, straordinari progressi sulle strade
segnate per queste vite consacrate dalla Sapienza divina.
Alla guida della Congregazione religiosa si succedono, in
questi anni, Madre Caterina Di Felice, Madre Stefania Di Cle-
mente, Madre Raffaella Di Giovanni.
È Monsignor Costantino Stella a succedere, nel 1950, alla
guida dell'Arcidiocesi: e sarà lui il testimone del momento di
maggiore sviluppo dell'Istituto della Dottrina Cristiana dopo la
faticosa ripresa postbellica e dopo un periodo di difficoltà ed
incomprensioni, superate anche grazie alla costante azione
formativa, in qualità di Assistente Ecclesiastico, di Padre Ga-
briele Marini OFM, nei confronti del quale l'Istituto conferma
ancora oggi la sua sentita gratitudine.
Negli anni Cinquanta vengono riviste ed adeguate le Co-
stituzioni, e l'Istituto elegge a suo Protettore, accanto a San
Francesco d'Assisi, San Pio X, cogliendo nel carisma e nell'in-
segna-mento di Papa Sarto, esemplare figura della Chiesa che
entra nel Ventesimo secolo, autore del ben noto Catechismo
di San Pio X, un coerente riscontro allo stesso motivo d'essere
della Famiglia della Dottrina cristiana.
Ancora nuove "costruzioni"
È ora di intraprendere, con un impegno che appare in parte
commisurato alle nuove possibilità, in parte più rilevante nuo-
vamente affidato alla Provvidenza, la costruzione di una Casa
Madre che sia di proprietà dell'Istituto. E' Madre Pierina