Page 57 - Walter Capezzali - Madre Maria Francesca e le Suore della Dottrina Cristiana (1999)
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il Cinquantenario (1940)

                      L'evento storico, indubbiamente rimarchevole, dei primi Cin-
                  quant'anni  di  vita,  si  realizza  nel  1940,  quando  è  Superiora
                  generale  della  Dottrina  Cristiana  Madre  Maria  Renzi.  E  per
                  celebrare la  ricorrenza,  l'Istituto cura la  stampa di un modesto
                  volumetto, senza indicazione di autore ma evidentemente ispi-
                  rato  dalla  nuova  Superiora.  Un  ruolo  rilevante  svolgono,  nel-
                  l'iniziativa,  D.  Giacomo  Di  Fabio,  Vicario  generale  del-
                  l'Arcidiocesi,  e  D.  Pietro Dionisi, Assistente spirituale della Fa-
                  miglia religiosa.  Nella pubblicazione si ricordano gli eventi sa-
                  lienti della storia dalla Fondazione, con rapidi cenni che  "non
                  hanno altra pretesa - si legge in conclusione - che quella di far
                  maggiormente conoscere una Istituzione tanto benemerita della
                  nostra città,  affinché  sia  sempre meglio apprezzata ed aiutata,
                  e  giovanette desiderose di consacrarsi a  Dio per quindi atten-
                  dere  alla  istruzione  dei fanciulli  nella  Dottrina  Cristiana  siano
                  invogliate  ad entrare  in  esso".  Semplice  quanto  esemplare  ri-
                  chiamo  ai  princìpi  ispiratori,  mai  traditi,  della  primitiva  costi-
                  tuzione.



                  Dopo la guerra

                      Il  secondo conflitto  mondiale  si  ripercuote  con dure  con-
                  seguenze sulla vita dell'intera Nazione e quindi anche sull'Aquila
                  e  l'Abruzzo  e  in  tutti  i  luoghi  in  cui  le  Suore  della  Dottrina
                  Cristiana  avevano portato  il  loro impegno.  La  Città  sede della
                  Casa Madre  conosce,  in questo difficile  momento,  la  benedet-
                  ta  presenza  di  un  altro  grande  Arcivescovo,  Mons.  Carlo
                  Confalonieri, che nel decennio del suo governo deve occupar-
                  si di vicende davvero dolorose. Anche il suo carisma è dei più
                  forti,  e  la  popolazione lo  circonda  di  devoto  affetto  filiale. A
                  lui  si  deve  la  dedicazione  dell'Arcidiocesi  e  della  Città  alla
                  Madonna. Creato Cardinale, verrà accompagnato a Roma, dove
                  diventerà  Decano del Sacro  Collegio,  dalla  memore  gratitudi-
                  ne  deYpopolo  aquilano.
                      Sono momenti particolarmente difficili sotto tutti gli aspet-
                  ti,  soprattutto  quelli economici e  della  semplice  sopravviven-
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