Page 45 - Walter Capezzali - Madre Maria Francesca e le Suore della Dottrina Cristiana (1999)
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I momenti della difficoltà
Frequentemente s'incontrano, lungo il Cammino di cresci-
ta di nuovi carismi vocazionali, momenti che è possibile de-
finire "di dura prova". Ciò accade quando, oltre alle avversità
provenienti dagli ambienti esterni al progetto religioso in cor-
so di realizzazione, altri, e magari più dolorosi, si verificano
all'interno dello stesso movimento vocazionale o nell'ambien-
te ecclesiastico che lo accoglie.
Non mancano casi di grande, esemplare valore, nella stes-
sa vita di molti Santi e nel realizzarsi prorompente del loro
personale progetto. San Francesco vide, ancora vivente, aprirsi
in seno alla sua Comunità i primi segni dei contrasti interpre-
tativi della Regola primitiva che dovevano dar vita, attraverso
i secoli, a momenti di difficoltà, divisioni e ricomposizioni.
Sempre ha avuto, comunque, il sopravvento un fondamentale
desiderio di fedeltà al carisma del Fondatore, sia pure collo-
candolo adeguatamente nella storia dello sviluppo dell'Ordine
da Lui ispirato. Basterebbe riferirsi al ben noto fenomeno
dell'Osservanza francescana del XV secolo, di cui abbiamo visto
protagonisti due Santi particolarmente legati allo storia dell'Aqui-
la e dell'Abruzzo, Bernardino da Siena e Giovanni da
Capestrano.
All'Aquila, quasi in coincidenza allo svolgersi della storia
che stiamo scorrendo, un'altra se ne realizzava : quella di
Barbara Micarelli e delle Suore Francescane Missionarie di Gesù
Bambino. Una storia ugualmente segnata da dure prove, che
dovevano portare la Fondatrice fuori dalla Famiglia da lei stes-
sa voluta. Ed anche in questo caso, la Congregazione religiosa
ha voluto riscoprire, con umiltà e riconoscenza, dopo i mo-
menti dell'incertezza e delle dispute, il vero carisma delle sue
origini.
Anche per Madre Maria Francesca, e proprio nel momento
del maggiore impegno, non mancano le "dure prove". Una se
ne era verificata, come abbiamo già visto, alla vigilia del rico-