Page 47 - Walter Capezzali - Madre Maria Francesca e le Suore della Dottrina Cristiana (1999)
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1894, si conclude con un documento succinto con il quale si
invitano le Suore ad apportare taluni accorgimenti di ordinaria
amministrazione nella gestione della vita comunitaria. E lo stesso
Arcivescovo viene naturalmente consultato, per il doveroso gra-
dimento, sulle iniziative per l'apertura della nuova Casa di
Vigevano.
Subito dopo, anche se in merito non ci rimangono tracce
documentarie certe, i rapporti tra l'Ordinario e l'Istituto religio-
so si raffreddano, finché si ha notizia di momenti di tensione
culminati, nell'aprile del 1897, in reali contrasti.
La scarsezza di documentazione non permette di definire
con puntualità tutti gli aspetti di una vicenda che, tra l'altro,
risulta appesantita da quanto era accaduto subito dopo la morte
di Monsignor Vicentini. Infatti l'Arcivescovo aquilano, che ab-
biamo visto così attivo e determinato nella promozione della
sua Diocesi, aveva provocato anche, tra alcuni sacerdoti, un
clima di aperta insofferenza, se non proprio di ribellione. Si
vorrebbe che, alla morte del Vicentini, alcuni di costoro aves-
sero addirittura festeggiato il luttuoso evento.
In un clima del genere, è giustificato ipotizzare che anche
le persone più vicine ed apprezzate dall'Arcivescovo defunto
finissero per divenire bersaglio di piccole o grandi vendette. E
tra le persone certamente più apprezzate e valorizzate da
Monsignor Vicentini deve senz'altro includersi Madre Maria
Francesca. Viene tra l'altro sostituito, da mons. Carrano, an-
che il Padre Spirituale dell'Istituto della Dottrina Cristiana. In
realtà quest'ultimo episodio non può certo essere ritenuto
misura eccezionale, nella normale gestione della organizzazio-
ne diocesana; ma anche questo provvedimento, nella situazio-
ne ambientale appena descritta, potrebbe essere interpretato
in un'ottica in qualche modo disciplinare.
Dicembre 1897: ritorno a Castiglione
Forse nella speranza, sicuramente nell'attesa di una schia-
rita di questa dolorosa situazione, Madre Maria Francesca decide
di ritirarsi momentaneamente in Castiglione, nella casa ivi
posseduta che, in atti ufficiali, troviamo indicata come Convento