Page 40 - Walter Capezzali - Madre Maria Francesca e le Suore della Dottrina Cristiana (1999)
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resima e  nel mese di maggio, per la  preparazione dei fanciulli
                 alla  Prima  Comunione.
                     La  Regola sottolinea la necessità che, nell'insegnamento del
                 Catechismo,  le Suore osservino "lo stesso metodo con ordine,
                 semplicità e  chiarezza",  per cui è  necessario sottoporle ad un
                 preventivo tirocinio sotto la  guida del Padre Spirituale.  Infine,
                 non vengono dimenticati gli anziani, ai quali le  Suore catechi-
                 ste  devono dedicare  qualche  giorno della  settimana  per inse-
                 gnare o  ricordare la  pratica religiosa e  "disporli alla  frequenza
                 dei  Sacramenti".
                     Molto dettagliato anche il  capitolo sesto,  dedicato a  dettar
                 norme  severe  per  l'assistenza  agli  infermi,  soprattutto  al  fine
                 di  garantire  un comportamento  austero  e  di  servizio  allorché
                 le Suore si trovino a prestare la loro opera presso case private.
                 Ed  anche  a  tal  fine  il  Direttore  spirituale  avrà  il  compito  di
                 istruire  periodicamente la  Comunità, la quale attingerà ulterio-
                 re conforto ed ammaestramento dalle letture delle opere di Santi
                 e  Sante  "che  furono  maestri  in  questo  nobilissimo  genere  di
                 carità".
                     La  regola si conclude con il  settimo capitolo,  i cui quattro
                 articoli  si  occupano  dell'amministrazione  domestica.


                 n primo sviluppo


                     Tra  il  1891  e  l'anno  seguente  l'Istituto  della  Dottrina  Cri-
                 stiana  registra  una  crescita  che  ne  conferma  l'importanza  e  il
                 radicamento  nella  società  locale.  Le  Suore  aumentano  di  nu-
                 mero,  così  come  le  Probande.
                     Monsignor Vicentini  dà conto di  questa  felice  crescita  oc-
                 cupandosi della  statistica  generale del Clero  nella  Città  e  dio-
                 cesi dell'Aquila. Tra le numerose Comunità di religiose presenti
                 nel  Capoluogo,  già  nel  1892  le  Suore  della  Dottrina  Cristiana
                 sono  diventate  ventuno  e  occupano  numericamente  il  primo
                 posto tra Conservatori di suore e Monasteri.  Una situazione che
                 giustifica  l'immediato  impegno  di  Madre  Maria  Francesca  per
                 dare  sviluppo  alla  sua  creatura  anche  con  nuove  Case  al  di
                 fuori  dell'Aquila.
                     E come primo pensiero,  in un più vasto  disegno di diffu-
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