Page 38 - Walter Capezzali - Madre Maria Francesca e le Suore della Dottrina Cristiana (1999)
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Angelo Pietramico, altro colto sacerdote già impegnato nelle
dispute dottrinarie in occasione del Sinodo dell'anno precedente,
presiede la cerimonia della vestizione della De Sanctis, delle
sue sorelle e delle altre giovani entrate a far parte della Comu-
nità. Nella stessa circostanza, le religiose pronunciano i defini-
tivi voti, per volontà dello stesso Pastore, che le riconosce pron-
te all'impegnativo passo, in forza della lunga attesa e delle molte
prove fornite. L'Arcivescovo ha, nell'occasione, parole ispirate
e commosse e sottolinea con adeguata attenzione l'importanza
del momento. Sono dodici le suore ammesse per prime, in
questa solenne e commovente occasione, nel novero del na-
scente Istituto religioso: Maria Nicola Santa de Sanctis assume
il suo nuovo nome, Suor Maria Francesca, e contestualmente
riceve dall'Arcivescovo l'incarico ufficiale di reggere come mas-
sima responsabile l'Istituto, nella veste di prima Superiora. Ha
54 anni.
Le sorelle della Fondatrice a loro volta assumono nomi
religiosi: Felicita, suor Maria Fedele; Florinda, suor Maria
Alfonsa; Albina, suor Maria Giuseppina. Ugualmente, anche le
altre otto consorelle assumono nuovi nomi: suor Maria Rosaria,
suor Maria Assunta, suor Maria Nazarena, suor Maria Angela,
Suor Albina, suor Vincenza, suor Fortunata, suor Concetta.
Sono trascorsi molti anni, ventotto, da quando una giova-
ne donna abruzzese aveva cominciato all'Aquila, tra le mille
sofferenze di cui s'è fatto cenno, la ricerca della sua strada di
perfezione spirituale e di servizio alla Chiesa. Ventotto anni
durante i quali quella iniziale, forte vocazione, aveva avuto
modo di precisarsi meglio nei propositi e nelle dimensioni,
soprattutto aveva avuto la possibilità di comprendere quali
fossero le necessità e le aspettative di una società immiserita
proprio sotto il profilo della fede e della morale.
8 dicembre 1990: la Regola
Altro fausto giorno dell'anno della Fondazione è 1'8 dicem-
bre. Questa infatti è la data che l'Arcivescovo Vicentini appo-
ne, accanto alla sua firma di approvazione e al Sigillo della
Diocesi, ai 45 articoli di cui si compone la prima Regola del-