Page 18 - Walter Capezzali - Madre Maria Francesca e le Suore della Dottrina Cristiana (1999)
P. 18

L'Aquila,  1862

                       Castiglione a Casauria ricade, amministrativamente, nel ter-
                   ritorio  della  Provincia  di  Teramo,  ovvero  - nella  definizione
                   preunitaria  - nella  Provincia  dell'Abruzzo  Ulteriore  Primo.  Ma
                   è con L'Aquila,  Capoluogo della limitrofa e  confinante Provin-
                   cia già di Abruzzo Ulteriore Secondo, che questa cittadina, anche
                   per ragioni  storiche  risalenti  nei  secoli,  ha sempre  mantenuto
                   rapporti  piuttosto  intensi  ed amichevoli.
                       È forse  per questo che Maria  Nicola  Santa  pensa di  poter
                   realizzare la sua vocazione portando all'Aquila il suo interesse.
                   E'  certo che questa Città,  sorta a  metà del Duecento all'ombra
                   del Gran Sasso e divenuta rapidamente la principale dell'Abruz-
                   zo  ed  una  delle  più  cospicue  dell'intero  Regno  meridionale,
                   offre un rigoglioso fiorire di vita consacrata, un tessuto urbano
                   benedetto da tante e  grandi chiese,  ed il  ricordo palpitante di
                   una  incredibile  seminagione  di  santità.
                       Sono qui tangibili i segni del passaggio di San Celestino V,
                   l'anziano papa eremita che nel 1294 aveva voluto ricevere da-
                   vanti alla Chiesa aquilana di Santa Maria di Collemaggio da lui
                   stesso fondata,  le insegne pontificie,  ricambiando l'enorme tri-
                   pudio dei  fedeli  con la  concessione  di  una  indulgenza  di  in-
                   credibilè portata e significato, la Perdonanza, anticipazione del
                   Giubileo, che ancora richiama a Collemaggio, ogni anno, schiere
                   di  fedeli.
                       E forti sono i segni lasciati dal più grande santo francescano
                   del Quattrocento, l'insuperato predicatore Bernardino da Siena,
                   che  qui  aveva  chiuso  la  sua  vita  terrena  nel  1444,  e  che  an-
                   cora  qui  riposa  nel  mausoleo  di  una  stupenda  Chiesa  a  lui
                   dedicata dalla cittadinanza aquilana, a ciò spronata da un altro
                   santo  francescano  ugualmente  famoso;  quel  Giovanni  da
                   Capestrano che si  rese  anche  benemerito,  in  città,  per la  isti-
                   tuzione  del  primo grande ospedale e  per la  difesa  dei poveri
                   e  dei  bisognosi  contro  la  triste  piaga  dell'usura.
                       Suggestioni significative e  forti,  sicuramente, nella mente e
                   nell'animo di una ragazza  che brama di abbeverarsi alla  fonte
                   della  fede  e  che  desidera  donarsi  per tutta  la  vita  a  Dio.
                       Il  primo approdo aquilano di Maria  Nicola,  probabilmente
                   risale  al  1862,  anche  se,  in  mancanza  di  documentazione  in
   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23