Page 175 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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Emerenziana, Suor Pina, Suor Rosa, Suor Alessandra, Suor
          Emanuela e Suor Franca che tanto hanno amato i nostri figli,
          seminando in loro quei valori che poi abbiamo raccolto (per
          Giampaolo in cielo).
              Tutte ci  hanno fatto  comprendere il  significato di "mis-
          sionarie": esserci sempre, esserci per tutti con  amore, dedi-
          zione,  serenità, gioia in ogni istante, nei  momenti più sem-
          plici e in quelli più difficili, esserci sempre per donare amore
          e curare le ferite.
              Madre Pierina, tu in particolare con il tuo operato lo hai
          sempre dimostrato, non solo a parole ma soprattutto con il
          tuo impegno, con la tua presenza costante, vigile, attiva e di
          totale dedizione al prossimo. Missionaria ovunque, dal tuo
          asilo, dalla tua scuola, dal tuo refettorio, dal parlatorio, dalla
          tua Chiesa al resto del mondo.
              Missionaria che riesci  ad ascoltare le parole del silenzio,
          gli urli della disperazione non detta, dell'angoscia, della solitudine, della sofferenza, della ribellione aJla
          vita, quando non si ha la forza di confidare perché tutto è vuoto, o perché non si ha la forza di esternare
          qualcosa che potrebbe disperdersi nel vento o sentimenti così forti che non si possono esprimere a parole.
              Madre Pierina hai sempre compreso e questo comprendere lo hai trasformato in amore e lo hai dona-
          to a tutti, così come alla nostra famiglia.
              Nei momenti di disperazione, hai saputo darci parole profonde: "Guardate in alto". Il  dolore insoppor-
          tabile non ci  permetteva di vedere nulla al  di fuori della disperazione. Ci dicevi: "Immaginate un ricamo,
          ora voi vedete solo il rovescio che è imperfetto perché il diritto sta dall'altra parte che ancora non vedete".
              Solo Gesù è stato capace di dire "Signore se puoi allontana da me questo calice, tuttavia sia fatta non
          la mia ma la tua volontà". L'essere umano non può, non ha la  forza ma tu  ci hai detto: "L'amore di Dio
          non ci carica di pesi che non siamo in grado di portare: mentre chiede, Egli offre l'aiuto necessario".

              Ora sappiamo il significato delle tue parole.  Lo sforzo è stato grande e la  Croce dolorosa,  ma  poi è
          sopraggiunta la pace che è frutto solo della fede. Basta avere fede, sarà Lui ad accompagnarci nel cammi-
          no fino a raggiungere la meta.
              Così come queste tue parole anche tu, Madre Pierina, sei sempre nel nostro cuore.
              A volte le vicissitudini della vita sembrano allontanarci, ma ti sappiamo sempre al nostro fianco. I sol-
          dati combattono sul campo, alcuni rimangono sul campo per salire in cielo a continuare la loro missione
          facendo da ponte fra il cielo e la  terra continuando a  mandare messaggi, dispensando coraggio, aiuto e
          fede in Dio.
              Marta così ti ricorda: "La Madre buona che mi ha sempre difeso quando le altre suore volevano punir-
          mi per le mie marachelle. Quando non volevo mangiare venivo ad aggrapparmi alla tua veste perché mi
          sentivo protetta e difesa da te".
              A distanza di tanti anni ci siamo trovati a riflettere su quel primo incontro e sull'affetto che nutriamo
          per te e per tutte le suore della Dottrina Cristiana.
              Vi vogliamo bene per l'amore che avete saputo dare ai nostri figli, perché siete una parte di loro, quel-
          la parte che noi non conosciamo e che voi ci avete trasmesso.


                                                                              BRUNO, SERENELLA  E MARTA  SCIASCERA



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