Page 164 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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HANNO BISOGNO DI TE San Paolo del Brasile, marzo 1985
C arissima ... fu per noi un'amara sorpresa, dopo averti vista così ben disposta e piena di entusiasmo
e con tanti piani per il futuro delle vostre Missioni nell'America Latina. Sono sicuro che Dio, come fece
con Giobbe, volle nuovamente provare la sua Ancella, per vedere sino a che punto arriva la tua accetta-
zione e il tuo amore per Lui. Sono pure sicuro che come hai saputo resistere al dolore per la perdita della
tua adorata sorella, saprai vincere ancora questa ultima battaglia, fra le tante che hai affrontate nella tua
vita di Madre Generale e con la stessa tempra riuscirai vincitrice. Tutte le sorelle del tuo Ordine hanno
ancora bisogno di te e moltre creature, giovani o vecchie, ancora aspettano da te il molto, che ancora puoi
e devi offrire al mondo.
Per questo devi reagire e lottare per guarire al più presto e nella forma più completa, poiché questo è
un dovere, che hai con te stessa e con la Comunità.
Noi uniremo le nostre umili preghiere a quelle delle tue sorelle in Cristo e di tante altre persone che
ti vogliono bene e che, nella maggior parte, tanto ti devono, perché Iddio nella sua immensa bontà, rista-
bilisca brevemente la tua salute e possa ritornare alla testa del tuo piccolo, grande esercito del Bene.
Sono sicuro che quando verremo a giugno, tutta questa burrasca sarà passata e sarà ritornato a splen-
dere il sole sul tuo cammino di bontà e amore al prossimo. E nell'abbracciarci, daremo una sonora risata
di tutto l'accaduto, perché tutto si sarà risolto per il meglio. Per questo "sursum corda" (in alto i cuori),
che ancora hai molte forze per spendere in pro di tanti bambini, che fiduciosi guardano a te come una
seconda mamma ... Cara cugina, abbiti un forte abbraccio e la sicurezza, che come noi, migliaia di perso-
ne ti vogliono bene e stanno a far voti sinceri per il tuo completo recupero ... Che Dio ti benedica e ti gua-
risca presto, per felicità di tutti noi...
SERGIO MORANDUZZI
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