Page 162 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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AMORE DONATO A PIENE MANI                                   L'Aquila, 21  gennaio 2006





                                         A lungo mi sono chiesta come avrei fatto a trasmettere le mie emozioni, i
                                     miei sentimenti a coloro che avrebbero letto queste righe ma poi mi sono detta:
                                     lasciati andare, ripercorri tutti questi anni facendo riemergere i ricordi più inten-
                                     si,  belli  o  brutti  che  siano,  legati  a  Madre  Pierina  ed  a  tutte  le  suore  della
                                     Dottrina Cristiana. Sono ricordi che fanno ormai parte della mia vita, di quella
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                                     di mio marito Elio, di mio figlio Marco e di quella nuova, meravigliosa e recen-
                                     te realtà di nome Veronica la cui presenza è il frutto dell'impegno, dell'amore e
                                   dell'entusiasmo  che le  suore missionarie,  ma anche molti di noi,  hanno voluto
            offrire alle bambine boliviane.
               In questi anni, al pari di altri miei colleghi, ho dovuto assistere alle grandi sofferenze di Madre Pierina
            per una malattia lunga e  complessa che, un po' alla volta, ha trasformato il suo corpo, solo apparente-
            mente fragile, senza mai privarla della sua forza interiore, della sua saggezza, della sua serenità e, soprat-
            tutto, del suo sorriso.
               Che emozione osservare e, sia pure marginalmente, partecipare a quel prodigioso recupero fisico che
            ci  portò, in una bellissima notte di Natale,  a  partecipare alla Santa Messa sedute accanto,  mano nella
            mano, davanti ad una piccola stufetta .. . che privilegio leggere nei suoi occhi la felicità di quel momento
           e percepire, nelle sue parole, l'affetto e la gratitudine per esserle vicina.
               Oggi è ancor più difficile assistere alla sua sofferenza, non sempre riesci a comprendere le sue parole,
           a volte taci per non disturbarla, ma ecco che lei avverte la presenza di un bimbo e si rianima, vuole carez-
           zarlo, vuole averlo vicino e ritrova, come per incanto, la forza di sorridere e di parlare ... quanto amore
           riesce a donare questa persona!
                                                                                       SIMONETTA MEARELLI
































           Con Veronica e Nataly.


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