Page 160 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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AMORE ACCOGLIENTE



                          Ricordo sempre l'amore accogliente  di Madre Pierina  Santarelli,  che in questa
                      Casa di Accoglienza dove io vivo da 23 anni, ha aperto il cuore e le braccia a tanti biso-
                      gnosi.  Anche a  me,  che pur avendo soli 52  anni,  ero in grande difficoltà.  Ricordo i
                      primi giorni dell'apertura di Villa S.Maria, mi colpiva la sua gentilezza, la sua atten-
                      zione a tutti e la delicata sensibilità ai problemi di tutti.

                          Ha abbracciato sempre le sofferenze di tutti e a tutti ha saputo regalare un sorriso.
                          Ricordo che il primo S.Natale vissuto insieme, cioè nel 1983, preparò a festa la sala
                      del caminetto per farci  giocare allegramente a tombola. Tutti vinsero qualcosa, io no.
                      Allora  lei mi  disse:  "Maria,  tu  non hai  vinto niente, ma c'è qualcosa anche per te".
                      Prese L.500 (cinquecento lire) e me le mise in mano. Al tempo era una moneta signifi-
                      cativa! Io non potrò mai dimenticare un tale gesto di attenzione e di generosità. Altra
                      cosa che non dimenticherò mai sono le sue esortazioni spirituali in chiesa per tutti e in
                      camera per me.
                          Io ringrazio il Signore per avermi  fatto il  dono di incontrarla sulla mia strada di
                      sofferenza e prego ogni giorno per lei.

                                                     Testimonianza di  MARIA LAPEZZATA
                                                     trascritta da  Madre M.  Nazarena  Di Paolo
                                                     a Montenero di  Bisaccia (Campobasso)  l'll dicembre 2005








                                                                         UNA COMPLICE AFFETTUOSA


                                                                         L' Aqujla, 7 novembre 2005



                                                                            li ricordo più vivo della Madre Pierina,
                                                                         per  me,  è  legato  all'infanzia  di  mio  figlio
                                                                         Francesco, molto vivace, quando ha frequen-
                                                                         tato la scuola materna. Delle sue birichinate,
                                                                         minimizzando il  senso negativo, ha sempre
                                                                         apprezzato  l'originalità,  lo  spirito  avventu-
                                                                         roso,  quasi  diventandone  affettuosamente
                                                                         complice.
                                                                            In ogni occasione, poi, la ricordo sempre
                                                                         pronta nelle iniziative, ferma nelle decisioni,
                                                                         comprensiva, generosa.


                                                                                               IOLANDA  MANCINI
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