Page 135 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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PERSONA CARISMATICA L'Aquila, 5 novembre 2005
Q uando abbiamo conosciuto Madre Pierina? Forse non sapremmo risponde-
re perché è una di quelle persone carismatiche che conosci da sempre, che riesco-
no in ogni modo a darti qualcosa, a trasmetterti sicurezza, a tranquillizzarti, ad
indirizzarti verso un cammino di speranza, ad indicarti la strada maestra.
Più probabilmente la conoscevamo di vista da giovani, da quando è stata rea-
lizzata, oltre le mura di cinta della città, la "Casa" delle Suore della Dottrina
Cristiana. In quella lunga teoria di suore in nero che più volte al giorno transita-
vano sotto Porta Leoni, c'era anche Lei, Madre premurosa che accompagnava le
sorelle in Cristo'.
Negli anni settanta e ottanta, come tante famiglie aquilane, anche noi abbiamo
scelto di affidare i nostri figli alle cure amorose delle Suore della Dottrina
Cristiana, perché muovessero i primi passi verso l'inserimento nella vita sociale,
per quel primo importante distacco dall'alone ovattato e protettivo della famiglia,
in una scuola cattolica.
Ed è stato allora che siamo venuti direttamente a contatto con la piccola gran-
de suora, dallo sguardo amorevolmente penetrante, punto focale per la comunità
tutta, suore, genitori ed alunni: Madre Pierina.
Minuta, quasi fragile nel fisico, con quel nome scelto sicuramente per umiltà,
per farsi piccola dinanzi ad una grande missione, per mettersi al servizio di chi
avesse avuto bisogno di Lei. Grande nell'animo, tenace nel perseguire i suoi fini,
partecipe delle esigenze di tutti, pronta a donare un sorriso, una carezza, una
parola gentile a chiunque avesse attraversato la sua strada.
È da questo suo essere in empatia con tutti coloro che hanno frequentato la
casa della Dottrina Cristiana e dal suo vivere in una costante crescita tesa verso il
modello del suo Maestro, che prende forza il suo carisma.
Che fosse presente o lontana, la sua influenza ci ha preso l'anima, ci ha coin-
volto nelle varie attività, è stato il punto di riferimento per tutti noi.
Fu così che ci trovammo ad appoggiare e sostenere quel Suo progetto che sem-
brava un sogno impossibile, irrealizzabile, troppo grande per tutti noi, la costru-
zione di ben due missioni in un altro continente, in una terra così lontana, la
Bolivia.
Ci aveva chiesto aiuto con umiltà, ma con fermezza, ci aveva fatto sentire
importanti, quasi che tutto dipendesse dalla nostra iniziativa, dalla nostra colla-
borazione.
In realtà era grande davvero chi quel sogno lo aveva concepito, chi ne vedeva
fulgidi e chiari i contorni, chi era riuscito a far palpitare i nostri cuori, chi lo aveva
condiviso con noi, chi oggi può affermare di averlo realizzato, la nostra Rev.ma
Madre Suor Pierina.
FRANCESCO E SERENELLA CENTOFANTI
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