Page 140 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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UNA VITA CHE MERITA DI ESSERE VISSUTA


                            L'Aquila, 20 dicembre 2005





                                La vita è la storia dei nostri incontri. Da ognuno di questi incon-
                            tri, qualcosa riceviamo e qualcosa di noi doniamo.
                                Conobbi Madre Pierina circa cinque anni fa. Fu ricoverata presso
                            il reparto di Terapia Intensiva, in condizioni critiche, a seguito di un
                            indaginoso intervento chirurgico.
                                Madre Pierina  non confidava  tanto nell'operato  di noi  medici,
                            quanto, e queste furono le sue parole, nell'aiuto che avrebbe ricevu-
                            to da Padre Pio, il grande taumaturgo di cui si definì innamorata.
                                Nell'immediato postoperatorio, con eloquio stentato, ci parlò dei
                            "suoi" bambini boliviani, bambini a cui aveva fatto il dono più gran-
                            de: la speranza. Nonostante il giudizio prognostico fosse molto seve-
                            ro, Madre Pierina tornò nel suo Istituto circondata da amore, tenere
                            cure e profondo rispetto.
                                Da allora mi reco da lei quando necessita di un supporto farma-
                            cologico,  ma,  soprattutto,  per  il  piacere  di  andare  a  trovare  una
                            donna,  fragilissima  e minuta, resa immensa dal suo grande amore
                            per i più piccoli, i prediletti da Dio.
                                Ogni  qualvolta  poso  lo  sguardo  su  di  lei,  mi  viene  da  pensare:
                            "Ecco una vita che merita di essere vissuta".
                                Madre Pierina ha fatto suo l'invito di Cristo: "Chi accoglie anche
                            uno solo di questi fanciulli in nome mio, accoglie me".
                                Il  suo sconfinato amore per i più piccoli ha illuminato anche il
                            mio agire perché i più piccoli non sono solo i bambini, ma tutti quel-
                            li che soffrono e hanno bisogno di noi.

                                                              OLIMPIA C0STANTINI CiccoNE


























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