Page 118 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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IL PRIVILEGIO DELLA CONFIDENZA                                      Roma, 8 dicembre 2005





                         C ara Suor Pierina,
                        sono a conoscenza che quanto prima le Consorelle dell'Istituto vogliono farle una sor-
                     presa e per questo desidero anche io partecipare e contribuire con questa lettera alla rea-
                     lizzazione del libro.
                        Lei merita questo riconoscimento perché le sue qualità umane, rafforzate da una impa-
                     reggiabile fede nella Divina Provvidenza hanno contribuito alla realizzazione di un'opera
                     che ormai travalica non soltanto le mura della nostra cara L'Aquila, ma anche quelle della
                     nostra Italia.
                        Mi ritengo privilegiato averla conosciuta e aver goduto della sua confidenza in tante
                     questioni della Comunità e di aver potuto in minima parte, per alcune, darle qualche con-
                     siglio o idea.

                        Cara Suor Pierina lo sa quanti anni sono trascorsi dal 1961? Tanti. Lei da poco era stata
                     eletta Madre Generale e certamente non pensava, allora, che le riconferme sarebbero state
                     tante.
                        La democrazia interna dell'Ordine ha dato buon frutto nel riconoscerle i meriti perso-
                     nali: fermezza di carattere e dolcezza nel chiedere alle sue consorelle anche sacrifici.
                        Certo, non tutto sarà andato per il meglio, e lei me lo confidava, ma tutto è stato supe-
                     rato con pazienza e con grande intuito dei comportamenti umani. Nulla sfuggiva alla sua
                     attenzione e spesso me ne resi conto quando cercava di consigliare me e sviare attenzioni
                     altrui.
                        In tutti questi anni L'Aquila è cresciuta: Fuori Porta Leoni ormai è nel centro della città
                     ma è cresciuto anche l'Ordine e l'Istituto e tutta la città ne dovrebbe essere orgogliosa.
                        In questi anni anche la mia famiglia è cresciuta e tutti noi siamo stati lieti di seguire il
                     suo impegno e arricchiti dal rapporto con la sua amicizia.
                        Ora lei ha lasciato la  guida attiva in altre mani che,  alla sua scuola, sanno muoversi
                     sulla scia  da lei indicata ma il suo occhio vigile è sempre attento a quello che le  accade
                             intorno.
                                      Non vorrei dilungarmi ancora perché tante altre cose ci sarebbero da rac-
                                      contare ma questo basta per dimostrarle il nostro affetto.
                                            Nel farle gli auguri più  vivi per il Santo Natale le esprimo l'impe-
                                          gno di venirla a trovare insieme a mia moglie e Flaviano in occasione
                                            delle vacanze invernali che trascorreremo a Rocca di Mezzo.

                                                 Ci tenga presente nelle sue preghiere.


                                                                    ON.LE CRESCENZO 01 PAOLA
                                                          già Assessore Comune di Roma e Consigliere Regione Lazio









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