Page 33 - Piero Gasparini - La "mia" Bolivia

RICORDO DEI MIEI VIAGGI

NELLA VITA E NELLE OPERE

DI PADRE REMO PRANDINI VIOTTI

IN TERRA DI BOLIVIA

on c’è giornata che trascorra senza che io non riesca a pensare alla

Bolivia, a Santa Cruz de la Sierra, ad Hardeman, ai villaggi di

NDon Remo nella foresta amazzonica boliviana, alle Misioneras

dela Doctrina Cristiana e se qualche volta mi capitasse anche di non

pensarci, travolto dagli avvenimenti quotidiani delle mie attività

giornalistiche, mi basta vedere il mio amico Gianbattista per ravvivare

ogni attimo delle mie otto volte in Bolivia sempre con lui e con altri, di

volta in volta, amici di vita e di viaggi in quella terra lontana.

In Via San Carlo 5, a Gardone V.T. nella redazione del

VALTROMPIASET / IL GIORNALE DELLAVALTROMPIA del resto vi
è sempre un angolo di Bolivia: fotografie e video di tutti i viaggi in quel

povero Paese dall’altra parte del mondo; i fax e le lettere che anno dopo anno
abbiamo scambiato con le Suore in particolare per le “adozioni a distanza”;

il telefono che mi riporta agli appuntamenti telefonici che per tanto tempo
ogni settimana tenevamo con le stesse Suore; tutti gli oggetti – ricordi anche

personali - della mia presenza, fra i quali una “bellissima” composizione
dell’Ultima Cena in un quadro realizzato e donatoci dai carcerati e dalle

carcerate seguiti da Madre Alessandra in Santa Cruz de la Sierra.

E se non bastasse questo vi sono sempre le lettere mandate alla mia

famiglia dalla ragazzina che attualmente seguo nell’orfanotrofio “Casa del

Sorriso di Mariele” diretta da Madre Diomira sempre in Santa Cruz de la

Sierra, dopo avere per i primi dodici anni seguito ed accompagnato ad una

maturità anche di istruzione un’altra ragazza in Hardeman.

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