Page 11 - Walter Capezzali - Madre Maria Francesca e le Suore della Dottrina Cristiana (1999)
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UNA STORIA VERA
Deisy : un giorno diverso
(ovvero, una pagina di premessa)
Un giorno diverso. Così si annunciava per Deisy, già im-
paziente ai primi rumori dell'alba. Ripassava nella mente, come
non aveva mai fatto, i tempi dei rituali mattutini: la sveglia,
l'igiene, la prima colazione ... e poi l'attività insieme con gli altri
bambini.
Il giorno sarebbe stato diverso, se lo sentiva. E non solo per-
ché era il suo compleanno, l'undicesimo, e in quelle circostan-
ze c'era sempre qualcosa di bello per loro. Sarebbe stato diver-
so perché avrebbe ricevuto una "tele/ o nata". Qualcuno avreb-
be chiesto di lei, si sarebbe informato sulla sua salute, sui suoi
studi, le avrebbe fatto gli auguri per il compleanno.
E la telefonata sarebbe arrivata da tanto, tanto lontano.
Dall'Italia, da una città al centro di quel Paese di cui sentiva
parlare spesso. Le suore cattoliche della locale Comunità veni-
vano, appunto, da quella Città italiana. L'Aquila, Capoluogo
dell'Abruzzo.
Non ci voleva granché, per la fervida mente elettrizzata dal-
l'emozione di quella bambina, a farle credere in un miracolo.
Qualcuno aveva scelto proprio lei, per chiamarla 'figlia, sorel-
la': per aiutarla a progredire negli studi, per prepararla alla
vita nel modo migliore.
E quel miracolo si verificava proprio l~ a Santa Cruz de la
Sierra, Bolivia, l'unico posto conosciuto, il centro del mondo per
lei. Un mondo fatto di pochi, intensi ricordi non tutti piacevoli,
ma fatto anche di tanta gioia e di tanta speranza, grazie alla
bianche suore giunte da così lontano.
Era ancora presto. Tutti riposavano attorno a lei, e i suoi
pensieri correvano in libertà; cercava di ricordare, di capire,
di pensare alle cose raccontate loro da Suor Diomira, o alle