Page 88 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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SEGNO LUMINOSO Taggì di Sotto (Padova), 2 febbraio 2006
Le vie del Signore sono veramente misteriose e imprevedibili, Egli ci conduce senza che noi com-
prendiamo i suoi sentieri.
Mio padre lavorava nelle ferrovie, dopo il ritorno dalla guerra, riprese il lavoro nel tratto ferroviario
di Sulmona. Proprio lì la provvidenza mi fece conoscere le Suore della Dottrina Cristiana che lavoravano
nella Scuola Materna e nella Parrocchia di Corfinio tra i giovani e i bambini. In quell'anno si celebrava il
trentennio dell'Azione Cattolica: fu proprio questa la circostanza che mi permise di osservare la vivacità,
lo zelo, la gioia e la dedizione con cui la giovane Suor Pierina Santarelli dedicava il suo tempo e le sue
energie. Fu un'esperienza che mi toccò profondamente e decisi da subito, senza mai venir meno a questo
ideale, di impegnarmi nell'apostolato per amore di Cristo e dei fratelli.
Non ricordo fatti particolari, ma sono rimasta profondamente colpita dalla serenità di vita che si respi-
rava, nonostante le difficoltà, e dalla padronanza e fermezza nel porsi come donna donata, donna consa-
crata a Dio per sempre. Tale esperienza fu per me fondamentale e la risposta ai segni evidenti della chia-
mata alla vita religiosa fu immediata. A distanza di tanti anni il ricordo di quei giorni trascorsi all'inse-
gna di una vita apostolicamente intensa continua a darmi slancio e vigore nelle vie del bene.
Grazie, Signore: grazie Madre Pierina! Anche oggi nel letto della sofferenza, la tua dolce figura mi
commuove e mi comunica fiducia e serenità: grazie ancora Madre Pierina, per me sei stata un segno lumi-
noso di incondizionata sequela di Cristo.
Con affetto grato, sempre.
SUOR CECILIA FANTACCI MDC
Con le giovani MDC.
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