Page 56 - Regola della Madre Fondatrice e Costituzioni Generali delle Missionarie Dottrina Cristiana (1987)
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Art. 93 - L'amore, che ci ha unite nella famiglia religiosa, ci
tiene unite alle consorelle defunte. Sull'esempio di San
Francesco, le religiose si ricordino che la morte è il passaggio
dalla vita presente alla gloria del Signore e l'ultima offerta
della vita con la quale si completa la professione religiosa.
Art. 94 — § 1. Per le consorelle <che ci hanno preceduto nel
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segno della fede e dormono nel sonno della pace> siano
impegnate ad offrire sacrifici e preghiere di supplica e di
suffragio. La stessa carità ci spinga a suffragare l'anima dei
genitori delle nostre consorelle e dei benefattori.
§2.1 suffragi per le Superiore e le suore defunte, come anche
per i genitori delle suore e benefattori, sono stabiliti nel
Direttorio.
Art. 95 - La nostra vita evangelica estende la comunione
fraterna all'uso comune dei beni. Nello spirito di Cristo ci
dividiamo la ricchezza dei beni spirituali e la volontaria povertà
dei beni materiali. Libere così dalla cupidigia, apriamo il nostro
animo alle sorelle per intessere rapporti di fraternità.
Art. 96 - Nella comunità, il tutto è partecipato da tutte, perché
ognuna è impegnata con responsabilità a procurare il bene
comune, disimpegnando il proprio lavoro con premura perché
contribuisca a comune utilità.
Art. 97 - La Superiora, con carità e diligenza, provveda al
necessario per le Suore, ma con fermezza non indulga mai al
superfluo, affinché la vita religiosa possa essere una
testimonianza autentica di povertà evangelica.
17 Cfr. Messale Romano- Liturgia dei Defunti
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