Page 19 - Piero Gasparini - La "mia" Bolivia
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... La notte se ne va. Ma non ho dormito. Pressoché per terra, in una

       stanza, una delle poche esistenti ad Hardeman, ho passato due, tre ore al

       buio pensando a quale strano animale fosse quello grosso come il palmo di

       una mano schiacciato dal mio fidato amico Gianbattista lì, a un metro dai

       miei piedi. Uno “scarafaggio” gigantesco. Non ho paura della tigre in

       lontananza, ma dalla zanzara e dal macroscarafaggio me ne guardo bene e

       penso a padre Remo. C’è il suo ritratto lì, appeso al muro.

             Sei un santo, Remo. Solo adesso qui, in mezzo ai tuoi indios, ai tuoi

       campesinos capisco perché, quando sei morto, sono stati tutti a lutto per

       una settimana intera; solo adesso capisco perché sei nel cuore e sulla bocca

       di tutti, e sono passati sei anni dalla tua morte, travolto dalle acque irruente.

       Siamo qui, Remo. Qui sei caduto con la tua bicicletta. C’è una croce, la tua

       fotografia, il tuo sorriso.




             “Io penso che padre Remo oggi è proprio contento di incontrarsi con

       gli amici - dicono le suore “Misioneras de la Doctrina Cristiana”, suor

       Albina, suor Grazia, suor Anna, che ci fanno da preziosa guida in mezzo a

       questa lussureggiante foresta tropicale - e ci dà una benedizione”.

             Ed é il momento della testimonianza diretta della sua scomparsa. Nel

       1986 non c’era il ponte su cui ora siamo, “ponte”, comunque, si fa per dire.

       E allora diciamo “facile passaggio”. Era allora un passaggio sui tronchi. È

       venuta la pioggia, ed ha portato una corrente d’acqua proprio lì, dove

       stiamo guardando noi. Padre Remo più in basso è riuscito a passare, ma qui

       c’erano dei tronchi.  A metà del passaggio è caduto. Era sera. Buio.

       L’allarme è subito scattato. L’hanno cercato tutta la notte, lungo il corso del

       fiume in piena. Lui, invece, inghiottito da un mulinello, era ancora qui

       sotto. L’hanno trovato il mattino. Dove andavi Remo? Era Natale, portavi

       regali sempre più dentro la foresta ai bimbi di quelle comunità sempre più

       sperdute. Siamo qui anche noi adesso, con qualche regalo per quegli stessi

       che ti hanno visto e voluto bene. Ma siamo col fuoristrada. L’acqua arriva






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