Page 17 - Piero Gasparini - La "mia" Bolivia
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un ettaro su cui poter lavorare. “Padre Remo: la voce di chi non ha voce -

       ci ricordano suor Albina, suor Grazia, suor Anna -. Diceva sempre che

       dove c’erano i campesinos non dovevano venirci i ricconi”.




             Ad Hardeman vediamo i frutti dell’opera di padre Remo: le scuole.

       Oggi frequentate da 700 piccoli, dove insegnano, oltre alle suore quei

       campesinos cui padre Remo aveva insegnato. E, dopo la sua morte, il

       riconoscimento ufficiale: tutti i cicli di scuola, dall’asilo alle elementari,

       alle intermedie, alle medie, alle “magistrali”. Ma l’iscrizione costa sette

       “boliviani”: e chi mai li ha? “Li iscriviamo noi - aggiungono le Suore

       Missionarie - se vogliamo che vengano a scuola e che le lezioni poi

       valgano ufficialmente. Quest’anno, per la prima volta, abbiamo comprato

       i libri. Ma abbiamo speso mille dollari per libri e quaderni. Qualcuno ci ha

       aiutato, per fortuna nostra e dei piccoli indios”.

             Il rosario lo recitiamo sulla tomba di padre Remo, circondati da

       centinaia di persone, da centinaia di sguardi quasi ammirati. Lì noi siamo

       gli amici di padre Remo, di chi li ha aiutati, di chi li ha protetti, di chi ha

       detto loro sempre la verità, di chi non li ha mai traditi. Ci prendiamo meriti

       che non abbiamo, ma siamo gli amici di padre Remo, siamo andati a scuola

       con lui, abbiamo giocato e scherzato con lui, forse (per la verità) abbiamo

       poco pregato con lui, ed ora siamo qui in mezzo al tanto bene che lui ha

       fatto.

             Remo, che ci facciamo qui noi, nel cuore della notte? In lontananza

       l’urlo della tigre che non bisogna temere, dicono le suore. Ci sono

       un’infinità di cani che abbaiano e la tengono lontana. E abbaiano tutta la

       notte.

             Remo, come hai scoperto questo angolo di sperduta miseria? E con le

       litanie del rosario scorrono nelle vene i brividi di un pensiero mai provato.

       Nel rumoroso silenzio della foresta.









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